Amar Dedic, talento bosniaco classe 2002 del Salisburgo, è uno dei profili attenzionati dalla società nerazzurra in caso di addio di Denzel Dumfries.  Il rinnovo di Denzel Dumfries sembra in alto mare e i nerazzurri stanno iniziando a guardarsi intorno, alla ricerca di un giocatore che possa ricoprire lo slot dell'olandese sulla fascia destra. Tra i diversi nomi che si susseguono da qualche settimana, l'ultimo di cui si è sentito parlare è quello di Amar Dedic, talento bosniaco classe 2002, che gioca nel Salisburgo. La società nerazzurra ne è rimasta colpita già durante le sfide ai gironi di Champions ed ora aspetta la cessione dell'olandese prima di affondare il colpo per il giocatore bosniaco: il suo contratto scade nel 2027 e questo non contribuisce ad abbassare il suo valore, per ora intorno ai 20 milioni di euro.

Duttilità ed intelligenza tattica: chi è Amar Dedic

Amar Dedic SalisburgoAmar Dedic nasce il 18 agosto 2002 a Zell am See, Austria, da genitori bosniaci. I primi scarpini da calcio li indossa nella città di Graz, indossando le maglie di Luv e Sturm e a 13 anni viene inserito nel settore giovanile del Salisburgo, in assoluto il migliore d'Austria. Qui viene educato ad un gioco aggressivo e verticale, in cui la parola d'ordine è una sola: intensità. Inizia a vestire la maglia del Liefering (seconda squadra del Salisburgo), debutta in prima squadra a 18 anni prima di essere trasferito in prestito al Wolfsberger per fare esperienza. Oggi, a soli 21 anni, il ragazzo è titolare inamovibile del Salisburgo, di cui indossa anche la fascia da Capitano, e di lui si parla già come del "prototipo del terzino moderno", evidenziandone la grande maturazione tecnico-tattica. Di Amar Dedic come terzino potremmo dire che rientra tra i terzini europei della scuola moderna, le cui qualità di riferimento sono dinamismo e abilità in entrambe le fasi di gioco. Il talento classe 2002 sa lavorare con il corpo e questo gli consente di avere una fisicità ben sviluppata. Da un punto di vista difensivo (può fare sia l'esterno che il centrale), Dedic risulta essere un giocatore molto affidabile, con grande abilità nei duelli corpo a corpo e autore di circa 7 recuperi a partita, abile lettore delle situazioni per cui riesce sempre ad intervenire con grande tempismo in chiusura. Tra le doti che emergono durante la fase offensiva, bisogna sottolineare innanzitutto la velocità e la fantasia. Attualmente il giocatore è fermo ai box per un infortunio muscolare al polpaccio, ma in questa stagione ha collezionato 5 gol e 5 assist in 31 presenze fra campionato, coppa d'Austria e Champions. Il profilo del giocatore è stato attenzionato dalla Roma, prima ancora che dall'Inter, ma il bosniaco aveva rifiutato perché ancora non si sentiva pronto mentre adesso sembrerebbe che sposerebbe volentieri la causa nerazzurra che aspetta comunque di cedere Dumfries prima di catapultarsi sul giovane talento del Salisburgo.
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