Nella giornata di domenica 28 è esplosa la festa scudetto dell'Inter durata una giornata intera e non ancora terminata. Il ds Piero Ausilio è intervenuto ai microfoni di Rai Sport per commentare la vittoria della seconda stella. Piero Ausilio insieme a tutta la dirigenza dell'Inter si è unito ai festeggiamenti di Simone Inzaghi e i suoi ragazzi che hanno attraversato Milano seguiti da una folla nerazzurra, spinti in Piazza Duomo dopo 7 ore di tragitto. Il ds Ausilio fa parte del club meneghino da tanti anni ormai, ma la magia che si è creata ieri, domenica 28, è stata così unica che egli stesso l'ha definita "indescrivibile". Queste le sue parole ai microfoni di Rai Sport durante la festa scudetto: "Questa festa è una cosa pazzesca, mai vista. Sono all'Inter da tanti anni e abbiamo vinto titoli, trofei, triplete e Champions. Ma quello che è successo a Milano per questo Scudetto è indescrivibile. Forse aver vinto uno Scudetto nell'era del Covid ha represso una gioia che è esplosa oggi". Sì, perché lo scudetto vinto sotto la guida di Antonio Conte lo ricordano tutti quanti, ma non è stato possibile festeggiare a dovere. Questo ventesimo trofeo infatti trascina con sé tutta l'emozione che i tifosi trattenevano dentro da tanto tempo e che ora hanno la possibilità di far esplodere: "Qual è la magia di questa Inter? La magia è in quello che stiamo vedendo, abbiamo un popolo pazzesco e tutta questa energia l'abbiamo sentita da subito come responsabilità e determinazione. Questa gente voleva la seconda stella prima del Milan e noi abbiamo voluto fortemente questo obiettivo".

Tra passato e presente

La dirigenza Inter con il presidente Zhang
Piero Ausilio è diventato direttore sportivo dell'Inter nel 2010, affiancato a Marco Branca che ha successivamente sostituito e la sua carriera è stata in divenire grazie alla famiglia Moratti alla quale il ds nerazzurro sarà sempre riconoscente. Oggi però c'è il presidente Zhang a guidare l'Inter, che anche da lontano sta portando a casa tanti trofei: "Devo tutto il mio percorso alla famiglia Moratti soprattutto nei primi anni, Massimo mi ha permesso di lavorare vicino a Marco Branca e di fare tanta esperienza. Quello che ho visto con loro mi è servito ad imparare: sono stato vicino ad allenatori e dirigenti importanti e un presidente fantastico, e sto mettendo la mia esperienza a disposizione per il nuovo progetto di Steven Zhang, anche lui presidente diverso ma fantastico". Adesso è il momento di godersi la festa e questo scudetto arrivato con cinque giornate d'anticipo nella serata più attesa della stagione, il derby. Questa seconda stella parte da molto lontano, o forse neanche così tanto: "Confermarsi e lottare sempre. Vince una sola, alla fine vogliamo essere sempre lì, lottare fino alla fine come fatto in Champions l'anno scorso. Abbiamo perso ma probabilmente da lì è nata un'Inter migliore".
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