Barella ai microfoni DAZN. Nella vittoria sotto la pioggia del Dall'ara, Barella indossava oggi la fascia da capitano. Sostituito dopo un'ora di gioco per fare spazio a Frattesi e rifiatare in attesa della sfida Champions contro l'Atletico Madrid, il centrocampista sardo ha avuto due nitide occasioni per portare in vantaggio i suoi compagni. Il capitano dell'Inter oggi non ha trovato il gol ma al triplice fischio è bastata l'incornata di Bisseck a portare i 3 punti all'Inter. Intervistato da Diletta Leotta sotto il diluvio al termine della gara, Barella ha parlato della sfida di oggi, di quella che li attenderà tra pochi giorni e, al termine dell'intervista, è tornato a parlare di un episodio che lo ha riguardato in prima persona durante Inter-Genoa.

Le parole di Barella ai microfoni DAZN

Barella intervista DAZN Ai microfoni DAZN, intervistato al termine della partita, Barella ha dichiarato: "Dobbiamo fare i complimenti al Bologna, sono una squadra molto forte, ma anche a noi stessi per aver ottenuto una vittoria importante oggi. Stiamo facendo un bellissimo percorso. La nostra forza è nel gruppo, c'è una sana competizione tra di noi. Bravo Bisseck a trovare il gol. Tra di noi non c'è nessuna invidia. Per quanto riguarda me, non riesco più a segnare, ma l'importante è che l'Inter continui a vincere. Io cer4co sempre di dare una mano, anche se magari oggi ho giocato un po' meno bene".  Provocato da Diletta Leotta, che prima gli ha riportato le parole di Simeone, pronto ad ospitare i nerazzurri mercoledì sera, e poi ha chiesto quanto manca allo scudetto, il centrocampista ha risposto: "Simeone ha detto che giocheranno alla morte? Anche noi lo faremo. Vogliamo giocare la Champions il più possibile. Per quanto riguarda lo scudetto, non so quanto manchi. Vediamo cosa fanno le altre perché per loro è difficile starci dietro. E noi speriamo continui ad essere difficile". Quando stava per finire l'intervista, Barella ha chiesto la parola ed è tornato sull'episodio che lo ha visto protagonista in Inter-Genoa: "Posso dire una cosa? Dopo Inter-Genoa sono stato accusato di essere un simulatore. Ho sbagliato nella reazione e quando si sbaglia si deve chiedere scusa e quindi mi scuso per quel momento. Quando sei in campo magari fai delle cose che non vorresti fare. Chiedo ancora scusa"
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Alessandro "Spillo" Altobelli