Alessandro Bastoni si racconta e spiega quali sono i suoi obiettivi futuri: vuole restare all’Inter fino alla fine della carriera. Arrivato all'Inter dal settore giovanile dell'Atalanta ed esploso sotto la guida di Antonio Conte dopo una stagione formativa in prestito al Parma, insieme al suo amico e attuale compagno di squadra Federico Dimarco, Alessandro Bastoni è diventato un pilastro fondamentale della formazione nerazzurra e uno dei giocatori più amati dalla tifoseria. Interista fin da bambino, Alessandro negli ultimi anni ha vissuto tanti alti e bassi ed è passato dalle più grandi delusioni alle gioie più gratificanti, in perfetto stile interista. Nella difesa a 3 di Simone Inzaghi gioca largo sul centrosinistra e riesce a difendere e ad impostare con grande facilità. Il suo sinistro entusiasma i tifosi e terrorizza gli avversari che si trovano a fare i conti con lui. In un'intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport, il difensore italiano ha parlato del suo percorso di crescita e soprattutto dei suoi obiettivi futuri. Il sogno di Alessandro è quello di rimanere all'Inter, la sua squadra del cuore, per tante altre stagioni.

Bastoni giura fedeltà ai colori nerazzurri

Bastoni Inter Bastoni ha spiegato uno dei suoi più grandi sogni sarebbe quello di rimanere all'Inter fino al termine della sua carriera. La festa per la vittoria del tricolore e le immense manifestazioni di affetto da parte dei tifosi lo rendono fiero di vestire questa maglia, che sogna di difendere per tanti anni. Passare dalle più grosse amarezze sportive come la sconfitta in finale di Champions League alla vittoria dello scudetto della seconda stella sono cose che non si possono dimenticare. 3 anni fa Bastoni aveva fatto parte del gruppo azzurro che aveva vinto l'Europeo e, insieme ai compagni, aveva assistito ai festeggiamenti. Se con la nazionale ci aveva impiegato circa 4 ore per giungere a destinazione, nel giorno della festa con l'Inter ce ne ha impiegate il doppio. La vera forza dell'Inter di quest'anno, sempre secondo Bastoni, è stata la compattezza del gruppo e la straordinaria unità d'intenti.

Bastoni sul sistema di gioco di Simone Inzaghi

Bastoni specifica che, con l'arrivo di Simone Inzaghi, ha cambiato il suo modo di giocare. Se prima il suo obiettivo principale era quello di difendere e di tenere la posizione, ora si può permettere il lusso di allargarsi e di impostare liberamente. Si sente cambiato anche sul piano della personalità poiché non teme di fare certe giocare nel corso della partita. Il rapporto con il tecnico piacentino è splendido e Bastoni, che si ispira a Steph Curry, si augura di poter continuare a lavorare con Inzaghi per tanto tempo.

Bastoni sui compagni Lautaro e Thuram

Non sono mancati, da parte di Alessandro, gli elogi verso due suoi compagni che, a suon di gol, hanno trascinato l'Inter verso il successo: si tratta di Thuram e Lautaro. Secondo Bastoni, l'attuale capitano nerazzurro ha ereditato una grande responsabilità come la fascia di capitano ma ha saputo caricarsi sulle spalle la squadra alla grande e non perde mai occasione per spronare i compagni e per responsabilizzare l'intero spogliatoio. Per quanto riguarda Thuram, Bastoni è rimasto positivamente impressionato dalla forza dell'attuale numero 9 nerazzurro. I due si erano già affrontati in passato in due gare di Champions League quando Tikus militava nel Borussia Mönchengladbach, ma la vera sorpresa è stata quando hanno iniziato a giocare insieme. Non si aspettava un rendimento così devastante da parte di un giocatore al primo anno nel campionato italiano.
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