Beppe Bergomi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha dichiarato che nell'Inter ci sono tre giocatori incedibili. Vediamo di chi si tratta.

La stagione dell'Inter si avvicina sempre di più alla sua conclusione ed è stata una delle migliori annate dell'Inter degli ultimi 20 anni. I nerazzurri infatti hanno conquistato lo scudetto numero venti della loro storia, che è valso la seconda stella, oltre alla Supercoppa italiana vinta a gennaio in finale contro il Napoli. Il reparto più importante dell'Inter di quest'anno è stato quello difensivo: sono solo 20 i gol subiti in campionato su 37 partite, e in ben 21 di queste la porta di Sommer e Audero è rimasta inviolata. Una delle migliori stagioni difensive della storia della Serie A. Nonostante la netta superiorità dell'Inter rispetto alle concorrenti, un ex capitano nerazzurro ha dichiarato che per i nerazzurri sarà difficile rimanere al vertice. A dichiararlo è stato Beppe Bergomi per vent'anni baluardo dell'Inter e secondo per presenze del club con 757 gettoni. Lo Zio, intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha consigliato alla sua Inter di non cadere nella trappola di adagiarsi sugli allori dopo i trionfi di questa stagione. Ecco alcune delle parole di Bergomi: "La Juve ha esercitato un dominio lungo nove anni ma Inter e Milan vivevano un momento difficile e la loro competitività era molto poca. Ora la Juventus ha molto denaro da investire e il Milan può risollevarsi in fretta. Mentre l'Inter difficilmente potrà toccare 100 punti l'anno prossimo. Vero è che comunque chi ha una base importante può andare lontano, cosa che manca alle altre big, tutte destinate a cambiare allenatore.
Bergomi prosegue la sua intervista dichiarando quali giocatori dell'Inter, secondo lui, siano incedibili: "Ci sono tre giocatori che secondo me sono imprescindibili. Il primo è Lautaro perché, oltre a segnare, rimane un punto di riferimento per i compagni. Gli altri due incedibili sono Calhanoglu e Barella." Bergomi ha concluso parlando degli obiettivi di mercato dell'Inter e spendendo due parole su Marcus Thuram: "Sul mercato andrei ad acquistare un altro difensore, con caratteristiche diverse da quelli attuali, veloce e che sappia difendere anche in campo aperto. Thuram? Per me è il quarto incedibile ma se dovessero pagare la clausola da 85 milioni mi siederei a trattare. Fossi in lui ci penserei molto bene sul lasciare l'Inter. Qui ha trovato la posizione tattica perfetta, in altre squadre potrebbe faticare."  
 
Gadget Inter Club 2024/2025: ecco quali saranno
Italia, i preconvocati di Spalletti per gli Europei: 6 interisti in lista