Yann Bisseck ha rilasciato un'intervista al portale di Transfermarkt nella quale ha raccontato il suo primo anno in Italia e in un top club.

Yann Bisseck ha rilasciato un'intervista al portale di Transfermarkt nella quale ha raccontato il suo primo anno in Italia e soprattutto nel top club Inter: "A volte ho dovuto darmi un pizzicotto per capire se fosse tutto reale. Conoscevo la maggior parte dei giocatori solo per averli visti in TV o al gioco di FIFA. Improvvisamente mi sono ritrovato a condividere lo spogliatoio con loro, far parte del gruppo. Poi quando sei in un club così come l'Inter nessuno ti regala nulla, devi guadagnarti il tuo status. All'inizio si notava che gli altri volevano vedere di cosa fossi capace. La qualità e il ritmo, già solo durante l'allenamento… è un livello completamente diverso rispetto a quello a cui ero abituato". Ti prepari ad essere un pilastro dell'Inter? "I veterani del club mi hanno dato la sensazione che possa diventarlo. Questo è il mio posto e mi piace. Mi hanno parlato più di quanto mi aspettassi. Non devo nascondermi, ho qualità uniche. E l'allenatore sa quanto valgo". A proposito di mister, com'è il suo rapporto con Inzaghi? "All'inizio non riuscivo ad esprimermi in italiano, quindi non abbiamo parlato. Esisteva una barriera linguistica ma non ha mai pensato che non fossi abbastanza bravo. Avevo anche sentito che fosse in difficoltà a panchinarmi perché sapeva che valevo una maglia. Ora che comprendo la lingua, mi spiega delle cose, mi dice di pazientare, che sono sulla strada giusta. È una persona davvero di cuore".
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