Un duello in una sfida ricca di duelli: sabato 9 marzo, alle ore 18, allo stadio Renato Dall'Ara, la capolista affronterà la squadra emiliana - i nerazzurri per allungare ancora in classifica (in attesa delle inseguitrici), i rossoblù per mantenere il quarto posto che gli varrebbe una storica qualificazione in Champions League. Bologna contro Inter sarà una partita tra le due squadre che giocano un calcio davvero moderno, con costruzioni dal basso, ripartenze e verticalizzazioni. Un calcio moderno che però richiede giocatori altrettanto moderni: Bologna-Inter è anche la sfida di due numeri 9 atipici, come Joshua Zirkzee e Marcus Thuram, le due "sorprese" di questo campionato.

Due nuovi 9: Zirkzee e Thuram

zirkzee contro thuramAll'inizio del campionato di Serie A probabilmente nessuno si sarebbe aspettato questa situazione in classifica: l'Inter di Simone Inzaghi prima a 15 punti di distanza dalla Juventus seconda, ormai spedita verso lo Scudetto (e seconda stella); e il Bologna di Thiago Motta in zona Champions, al quarto posto, a soli 5 punti Milan terzo. Momentaneamente i nerazzurri guidano la classifica con 72 punti, mentre i rossoblù sono a 51. Due percorsi che stanno sorprendendo per risultati, ma anche per come interpretano e giocano. Due allenatori giovani che sembrano più una ventata d'aria fresca per il campionato italiano e che potrebbero ottenere anche un posto di rilievo nel panorama europeo (cosa che Inzaghi sta già consolidando). Ma tra i tanti "duelli", un occhio di riguardo va dato a quello tra i due numeri 9 delle due squadre: perché Bologna-Inter è anche Zirkzee contro Thuram. Si tratta due attaccanti che hanno sia una grande abilità tecnica con il pallone che un'ottima forza fisica. Abili entrambi nello stretto e dotati di rapidità e velocità in campo aperto. Per il tipo di calcio in cui giocano, rappresentano dei 9 atipici, non necessariamente dei grandi bomber, ma che giocano per la squadra. Due profili che, all'inizio del campionato, non sembravano potessero essere decisivi. Il giocatore olandese del Bologna, classe 2001, è diventato l'attaccante titolare della formazione del Bologna, prendendo il posto di Marko Arnautovic che è approdato proprio all'Inter la scorsa estate. Insieme a Riccardo Orsolini (9 gol) e Lewis Ferguson (6 gol), Zirkzee sta trascinando i rossoblù verso una storica qualificazione in Champions League con 10 gol all'attivo in campionato e 4 assist. L'olandese è stato protagonista nelle due partite contro l'Inter: in campionato ha firmato il definitivo 2 a 2 dell'andata, mentre ha partecipato alla rimonta e all'eliminazione dei nerazzurri in Coppa Italia con due assist davvero geniali (un colpo di tacco sul calcio d'angolo e un tunnel che ha spalancato il campo a Ndoye). La difesa nerazzurra è avvisata - il numero 9 del Bologna è il pericolo numero uno. Devastante è anche l'apporto di Marcus Thuram per l'Inter. Prende il posto sia di Edin Dzeko che di Romelu Lukaku la scorsa estate, strappato ai cugini rossoneri, il francese classe '97 arriva dal Borussia Mönchengladbach, dove solo nell'ultima stagione ha giocato da centravanti (prima giocava esterno). Da subito, il Tikus si è contraddistinto per le sue capacità tecniche e per il suo modo di giocare per la squadra. Thuram ha messo a referto 10 gol e 10 assist in Serie A (dati Trabsfermarkt) contribuendo, insieme al capocannoniere e capitano nerazzurro Lautaro Martinez (23 gol) e al cecchino e regista Hakan Calhanoglu (9 gol), alla ricerca dello Scudetto e della seconda stella. Le sue prestazioni, soprattutto in partite pesanti e decisive, come il derby contro il Milan all'andata o i due scontri diretti contro la Juventus, stanno aiutando Simone Inzaghi in questo percorso straordinario. In una partita che si prospetta spettacolare, due ruoli chiave potrebbero giocarli proprio i due numeri 9 delle due squadre. Per l'Inter si tratta di una delle poche squadre che non è riuscita a battere durante il girone d'andata (tra cui il Sassuolo, la Juventus e il Genoa - queste ultime due battute nel girone di ritorno), ed una vittoria sabato significherebbe arrivare momentaneamente a +18 in classifica e decima vittoria di fila in campionato. Per il Bologna, è una partita che darebbe un'aura europea alla squadra, confermando che gli uomini di Thiago Motta può effettivamente competere per entrare in Champions.
Udinese-Inter 1-2: quanti punti mancano all'Inter per festeggiare lo scudetto
Alessandro "Spillo" Altobelli