Forte dell'operazione chirurgica obbligata per l'esterno colombiano Juan Cuadrado, l'Inter pare abbia scelto il suo rincalzo definitivo. Si tratta del canadese Tajon Buchanan, un nome già sentito molte volte nell'ambiente nerazzurro. Un indizio di mercato potrebbe essere la sua non convocazione per la partita odierna contro il Racing White Daring Molenbeek, come se la società stesse preservando il giocatore in ottica calciomercato. In effetti il classe 1999 è oggetto di desiderio di molti club europei ed è comprensibile che il Club Bruges decida di impiegarlo il meno possibile. Fra questi giganti europei, oltre al Manchester City, c'è anche la forte pressione dell'Inter, attualmente in grosso vantaggio sulle altre pretendenti. Di certo c'è che Buchanan preferisce Milano come sua prossima destinazione, anche grazie ai corteggiamenti insistenti dei nerazzurri. In tal senso, l'Inter attende l'ok della proprietà per portare avanti un investimento in prestito con obbligo di riscatto: la richiesta iniziale si aggirava intorno ai 17 milioni di euro, eppure l'esterno canadese ha un contratto in scadenza nel 2025 che non rinnoverà. L'Inter spera quindi di poter chiudere per una cifra totale intorno ai 7-8 milioni di euro, attendendo la conferma definitiva del presidente Steven Zhang.

Focus su Buchanan

L'approdo di Cuadrado all'Inter non ha sorpreso più di tanto. Lasciando in disparte l'assurdità nella scelta di vestire la maglia dei rivali di sempre, l'esterno colombiano era un profilo già ben noto a tutto il calcio italiano. Le sue incursioni, i suoi dribbling e le sue giocate non sarebbero dispiaciute affatto ai nerazzurri, che speravano di aver aggiunto al proprio arsenale un'arma davvero letale. Sfortunatamente, però, Cuadrado non ha reso secondo le aspettative, obbligando dunque Marotta e compagni a virare sul canadese Tajon Buchanan. Si può dire che Buchanan abbia girato già mezzo mondo all'età di 24 anni. La sua carriera sportiva, infatti, inizia nel Mississauga F., una società sperduta tra le strade di Toronto. Dopo un cosiddetto 'tira-e-molla' con il Syracuse e il Sigma FC, Buchanan approda al New England Revolution: qui esordisce per la prima volta nel campionato americano MLS, registrando nei suoi tre anni di permanenza ben 67 presenze con 12 gol e 11 assist. Nell'inverno del 2022 Buchanan sceglie il Bruges per iniziare il suo percorso nel calcio europeo. Dall'esordio nella sfida contro il KAA Gent nella Croky Cup, il classe 1999 ha collezionato ben 67 presenze, mettendo a segno 5 reti e fornendo 12 assist. Dati che fanno ben sperare il popolo nerazzurro, soprattutto se si pensa al ruolo del belga: Buchanan, infatti, nasce come esterno destro d'attacco, ma durante la sua breve carriera ha saputo ricoprire praticamente tutta la fascia destra. Come se non bastasse, la sua duttilità gli ha permesso di ricoprire discretamente anche tutta la fascia sinistra, partendo dal terzino sinistro fino all'ala di sinistra. Potrebbe sembrare strano, eppure la sua abilità nelle incursioni, il suo modo di dribblare e l'ottimo piede destro fanno sì che un ruolo più offensivo per l'esterno canadese può rivelarsi solo una scelta vincente. È chiaro che il suo percorso al Bruges sia giunto alla fine, ma ora gli occhi sono puntati su di lui: sceglierà i Campioni d'Europa in carica guidati da Pep Guardiola oppure i nerazzurri di Simone Inzaghi?
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Alessandro "Spillo" Altobelli