Per la difesa piace un difensore dell'Udinese. Lui stesso dichiara: "Il mio futuro? Vedremo. Al giorno d'oggi può cambiare tutto in fretta."

Il calciomercato in casa Inter è già partito da tempo con l'acquisto di Mehdi Taremi e Piotr Zielinski, ma Marotta e Ausilio sono alla ricerca di qualche componente per allungare la rosa nerazzurra e renderla competitiva anche per la prossima stagione, che vedrà l'Inter competere su ben cinque fronti: oltre al campionato, la Coppa Italia e la Champions League, i nerazzurri prenderanno parte alla final four di Supercoppa italiana e al nuovo mondiale per club, che si disputerà a giugno del prossimo anno. Uno dei reparti che necessita di un rinforzo è sicuramente quello difensivo. L'età media del reparto è molto alta visti che Acerbi, De Vrij e Darmian  superano abbondantemente i 30 anni e l'olandese non è sicuro di rimanere a Milano durante l'estate. Per questo, la dirigenza vuole investire sul mercato per dare a Simone Inzaghi un'alternativa valida nel pacchetto arretrato. A piacere alla dirigenza è un difensore in forza all'Udinese di Fabio Cannavaro, fresca di salvezza in Serie A, conquistata all'ultima giornata nello scontro diretto vinto 1-0 contro il Frosinone di Eusebio Di Francesco, retrocesso proprio al posto dei bianconeri. Stiamo parlando di Jaka Bijol, centrale sloveno classe '99 in forza all'Udinese dalla scorsa stagione. Lo stesso difensore, intervistato da  Rtvslo, ha parlato del suo futuro: "Quest'anno ci sono stati molti alti e bassi, ma alla fine ci siamo salvati. Il mio Futuro? Vedremo. Nel calcio le cose cambiano velocemente, non sai mai cosa ti aspetta. Per il resto non posso lamentarmi, all’Udinese mi trovo bene anche se, sul campo, abbiamo faticato parecchio." Il difensore sloveno, arrivato a Udine nell'estate 2022, è approdato in Italia per 4 milioni di euro dal CSKA Mosca. Autore di 24 presenze in Serie A, quest'anno Bijol ha rimediato una frattura allo scafoide che gli ha fatto saltare ben 14 gare. Nonostante le presenze, Bijol è stato un punto fermo della squadra friulana, giocando 90' tutte le volte in cui è sceso in campo, tranne contro la Lazio, la prima gara di ritorno dall'infortunio. La sua valutazione si attesta attorno ai €10 milioni. Sarebbe un ottimo gregario per la retroguardia interista, giovane e da affiancare a Bisseck e Bastoni per formare la linea difensiva del futuro dell'Inter.
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