Hakan Calhanoglu sta per chiudere la sua miglior stagione in carriera e lo farà contro il Verona di Baroni, una delle sue vittime preferite in campionato.

La stagione di Hakan Calhanoglu è stata di gran lunga la migliore della sua carriera. La cosa che stupisce del turco è la sua maturità raggiunta in campo e la sua disponibilità avuta nel rendersi propenso a cambiare ruolo dopo la partenza di Marcelo Brozović, avvenuta quest'estate, con destinazione Arabia Saudita. Arrivato dal Milan a parametro zero nel 2021, il turco ai cugini rossoneri giocava da trequartista e ala sinistra, non mostrando tutto il suo potenziale e risultando spesso discontinuo. Dall'arrivo all'Inter è stato prima impiegato come mezzala a centrocampo e successivamente come regista centrale, dimostrando dei progressi clamorosi anche dal punto di vista difensivo. Dopo l'infortunio di Brozović la scorsa stagione Inzaghi ha sperimentato Hakan nella nuova posizione e, dopo un periodo di naturale adattamento, non ha più lasciato il suo posto in campo, convincendo la società a non investire sul mercato su un centrocampista di riserva, vista anche la presenza di Asllani. Sono ben 13 i gol totali del turco in stagione, tra i più prolifici centrocampisti dei cinque campionati europei. Sono solo cinque i centrocampisti che sono riusciti ad avere un rendimento simile al regista dell'Inter, tra cui Bellingham, Wirtz e Koopmeiners. Per l'ultima giornata di campionato l'Inter ritroverà l'Hellas Verona di Marco Baroni, che ha appena ottenuto la salvezza matematica. Una squadra, quella veneta, tra le vittime preferite di Calhanoglu che finora nei suoi anni in Italia ha punito tre volte. 
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