Caso Acerbi-Juan Jesus. La decisione del Giudice sportivo sui fatti di Inter-Napoli che hanno visto protagonisti i due giocatori avversari ha creato opinioni contrastanti e svariate proteste sull'accaduto. Francesco Acerbi, infatti, è stato assolto da Gerardo Mastrandrea, il quale ha valutato tutta la documentazione ricevuta dallo stesso Procuratore federale Giuseppe Chiné, il quale aveva interrogato i due calciatori coinvolti. Per il Giudice sportivo, mancano le prove per consistenti e necessarie sulle presunte frasi razziste che il difensore nerazzurro ha rivolto a Juan Jesus. Una decisione che, però, ha riscontrato la rabbia del club partenopeo di Aurelio De Laurentiis e dallo stesso difensore brasiliano, il quale ha protestato con un'immagine sui propri profili social e sta valutando su come procedere per altre vie legali.

Juan Jesus valuta la denuncia penale ad Acerbi

Il calciatore classe 1991 del Napoli è rimasto molto deluso dalla sentenza del Giudice sportivo Mastrandrea. La prima reazione pubblica che Juan Jesus ha avuto è stata quella di cambiare la sua immagine profilo Instagram: un pungo chiuso alzato al cielo, in bianco e nero - un simbolo divenuto proprio della lotta al razzismo (basti ricordare le Olimpiadi di Città del Messico del 1968, con i due atleti statunitensi Tommie Smith e John Carlos, rispettivamente medaglia d'oro e medaglia di bronzo ai 200 metri). Ma l'immagine social è solo una delle tante manifestazioni della rabbia e della delusione del difensore brasiliano 32enne, il quale ora sta valutando su come procedere, senza intenzione di lasciar cadere la questione. Supportato e suggerito probabilmente dal proprio procuratore Roberto Calenda, Juan Jesus - secondo quanto riportato anche dalla Gazzetta dello Sport - starebbe valutando di procedere con una denuncia penale nei confronti di Acerbi. Sulla questione anche la società partenopea ha voluto supportare il proprio giocatore, lanciando sui propri canali social l'hashtag #iostoconjj. Non mancano nemmeno il supporto della squadra e degli affetti più cari; mentre la tifoseria napoletana sta preparando una coreografia per supportare il giocatore della propria squadra, in vista della prossima partita di campionato (Napoli-Atalanta, fissata per le 12.30 di sabato 30 marzo).
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