La Champions League riaprirà i battenti questa sera, martedì 13 febbraio, con le prime sfide degli Ottavi di finale. La massima competizione europea vede l’Inter qualificata tra le migliori sedici squadre dopo un cammino che le ha permesso di raggiungere la fase a eliminazione diretta con due giornate d’anticipo sulla tabella di marcia. Dall’urna di Nyon, la formazione di Inzaghi ha pescato un avversario ostico, per certi versi temibile, due volte finalista contro i cugini madrileni, l’Atletico Madrid del Cholo, l’ex nerazzurro Diego Pablo Simeone. Se Inter-Atletico Madrid non è ancora iniziata, a una settimana esatta dal fischio d’inizio del primo round degli ottavi di finale di Champions League a San Siro, Simeone è già in clima partita, particolarmente sentita per aver avuto un passato, come già detto, da giocatore nerazzurro. L’allenatore dei Colchoneros, nel corso della conferenza che ha avuto luogo al termine della sfida con il Siviglia, dove ha perso partita e Alvaro Morata per la sfida all’Inter, ha aperto una sorta di polemica ironica con la Liga, storcendo il naso sul fatto che l'Inter vedrà anticipato il proprio impegno di campionato con la Salernitana, precedente alla notte del 20 febbraio, alle ore 21 di venerdì 16 febbraio mentre la sua squadra scenderà in campo al Wanda Metropolitano alle 14 di sabato 17 dove affronterà il Las Palmas. Nonostante la gara fissata per martedì, l'Atletico non potrà godere di un giorno in più di riposo come accadrà per il Barcellona, impegnato allo Stadio Maradona il giorno dopo contro il Napoli ma Simeone ha predicato calma e tranquillità, ringraziando ironicamente la Liga e la Federazione. Gli uomini di Inzaghi avranno 24 ore in più per ricaricare le energie in vista dell'importante match.

Pressione verso la Champions

diego-simeoneDiego Simeone, compagno di squadra di Simone Inzaghi alla Lazio con cui ha condiviso la gioia dello Scudetto del 2000 strappato alla Juventus all’ultima giornata, si trova attualmente sotto pressione a causa dei recenti risultati ottenuti dalla sua squadra: due sconfitte consecutive, entrambe per 1-0, con la tensione alle stelle. La prima, patita nell’incontro di andata della semifinale di Copa del Rey del 7 febbraio, dove l'Atletico ha subito una sconfitta casalinga contro l'Atletico Bilbao, interrompendo una striscia di imbattibilità tra le mura amiche della durata di 28 partite. La doccia gelata per la banda del Cholo è arrivata anche in campionato dove, sempre per 1-0, i Colchoneros hanno ceduto anche in trasferta contro il Siviglia, perdendo terreno in classifica e mettendo a rischio l’ultima posizione che vale l’accesso alla Champions League. Attualmente, l'Atletico si trova al quarto posto con 48 punti, distanziati di 13 lunghezze dal Real Madrid capolista, situazione che tiene Simeone concentrato nella lotta sia sul fronte Liga dove deve mantenere la posizione dagli assalti delle inseguitrici per la zona dell’Europa che conta e sulla coppa dalle grandi orecchie dove ad attenderlo ci sarà la Beneamata. 
Vincere lo Scudetto nel derby è ancora possibile?
Alessandro "Spillo" Altobelli