Inter-Roma era la gara che aspettavano tutti i tifosi interisti sin dalla scorsa estate, da quando Romelu Lukaku, fino a pochi mesi prima beniamino dei supporter, ha improvvisamente deciso di cambiare aria nonostante i dirigenti fossero a Londra per negoziare il ritorno definitivo del belga alla corte di Inzaghi. Un voltafaccia e un comportamento poco corretto che non gli è stato perdonato. Il tifo organizzato aveva preparato 30mila fischietti da distribuire all'esterno dello stadio. Un modo per far sentire a Lukaku tutto il loro dissenso per l'uomo in primis e non per il calciatore. Ed effettivamente il clima a San Siro è stato incandescente, i fischi a tratti assordanti. La Roma non è praticamente mai scesa in campo, succube di un Inter che aveva troppa voglia di dimostrare a Lukaku cosa si fosse perso. Gara dominata in lungo e in largo per tutti e 90 i minuti. Quasi un miracolo che si sia sbloccata soltanto a 9 minuti dalla fine grazie a Thuram, colui che ha preso il posto di Lukaku, quasi come un segno del destino. Il tabellino alla fine dirà 1 solo tiro in porta per la Roma. E la gara di Lukaku? Inesistente. Davvero pochissimi i palloni giocati dal belga: qualche sponda, qualche chiusura difensiva e praticamente mai pericoloso in attacco. Meglio così, almeno chi era a San Siro si è risparmiato i timpani visti i fischi assordanti.
INTER-ROMA 1-0: dominio Inter a San Siro, Roma inesistente
Alessandro "Spillo" Altobelli