Sull'ex attaccante della Lazio, fortemente voluto da Inzaghi nella sua prima stagione, è concreto l'interesse del River Plate, oltre alle sirene arabe provenienti nell'ultimo periodo.

A poco più di un mese dal gong finale della stagione 2023-2024, con i giocatori che si apprestano a partire con le rispettive nazionali per Europeo, Copa America e Giochi Olimpici, a scaldare il cuore degli appassionati di calcio ci sarà il calciomercato che accompagnerà i tifosi della Serie A fino al 17 agosto, data da cerchiare in rosso sul calendario che darà il via alla nuova stagione di campionato all'insegna della caccia all'Inter scudettata e bistellata. Le vie del mercato sono infinite e senza scomodare i sacri testi, la terra promessa di molti giocatori, in particolare quelli in esubero, deve ancora arrivare e solo l'intervento divino degli uomini di mercato potrà rendere possibili nuovi esodi verso lidi differenti. L'Inter si appresta a scoprire definitivamente le proprie carte e preparare al meglio la nuova stagione in cui dovrà misurarsi con le novità rappresentate dai format rivisitati di Champions League e Mondiale per Club che costringeranno la squadra di Simone Inzaghi a un vero e proprio tour de force mondiale. Per questo, Marotta e Ausilio dovranno costruire un roster in grado di mantenere alta la competitività a tutti i livelli e a ogni latitudine, scartando coloro che non faranno più parte del progetto tecnico nerazzurro. Un nome per cui si dovrà obbligatoriamente una destinazione per il prossimo anno è sicuramente Joaquin Correa. Arrivato nell'estate che ha sancito il passaggio di panchina da Antonio Conte a Simone Inzaghi, il classe 1994 ha impattato molto bene con l'ambiente interista, siglando 4 gol nelle prime 4 giornate di campionato, prima di perdersi tra molteplici alti e bassi che ne hanno minato l'affidabilità e la continuità in campo. Voluto fortemente da Simone Inzaghi, già suo allenatore ai tempi della Lazio, l'attaccante argentino ha deluso in molte delle occasioni a sua disposizione risultando decisivo raramente nelle finora due stagioni disputate con la maglia dell'Inter. Correa andrà in scadenza di contratto nel 2025; ancora un anno a disposizione del fantasista sudamericano per convincere la dirigenza nerazzurra a puntare su di lui, questione che non appare affatto scontata e che gli uomini di mercato nerazzurro vogliono chiudere al più presto. Nella stagione che sta giungendo al proprio epilogo, il Tucu ha vestito la prestigiosa maglia dell'Olympic Marsiglia, casa di un altro latino nerazzurro, Alexis Sanchez, nella stagione precedente. L'esperienza di Correa, comparata a quella del collega cileno, vive su un altro pianeta: 19 presenze in stagione e zero gol, score deludente per un giocatore pagato solo due anni prima la bellezza di 35 milioni tra prestito e riscatto e per cui la squadra transalpina non eserciterà il diritto di acquisto, pattuito a determinate condizioni, di 10 milioni di euro. E qui viene la parte più complicata del lavoro che attende Marotta e Ausilio quest'estate. L'appetibilità sul mercato di Correa non è elevata e sembra difficile che qualche club si accolli il peso del suo ingaggio. Tramontata l'ipotesi Como, è emerso il concreto interesse di un'altra squadra. Non la solita araba in grado di ricoprire d'oro anche i non top players, quanto più un club che rappresenterebbe, per il 29enne attaccante argentino, un ritorno in patria. Dal Sudamerica arrivano notizie che sembrerebbero confermare l'interesse del River Plate per l'attaccante di proprietà dell'Inter. Secondo TycSports, il Tucu è una concreta opzione per i Millonarios, che avrebbero già manifestato il loro interesse al giocatore che, prima di avanzare proposte ufficiali, attenderà la posizione dell'Inter riguardo al futuro del giocatore, recentemente accostato anche all'Estudiantes De La Plata.
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