La crescita di Bisseck. Arrivato in nerazzurro nell'estate che ha visto l'uscita di un elemento importante come Milan Skriniar, accasatosi al Paris Saint-Germain, il giovane centrale tedesco cresciuto calcisticamente nel Colonia e colonna portante, nonché capitano, della nazionale tedesca U-21, si sta guadagnando partita dopo partita un ruolo di prim'ordine in questa Inter. Dopo le prime uscite stagionali nei match estivi, in cui si era dimostrato un pò timido nell'approccio alla gara, le ultime prestazioni stanno, invece, confermando la visione lunga degli osservatori nerazzurri, capaci di portarsi a casa un giocatore di prospettiva con un'uscita finanziaria non troppo esosa. Sono stati infatti 7 i milioni di euro sborsati dalla società nerazzurra che, ad oggi, risulta una cifra decisamente bassa per la crescita che sta dimostrando in campo. Quella contro il Lecce è stata la decima presenza in Serie A per il gigante tedesco e con lui in campo l'Inter non ha mai perso. 9 vittorie e 1 pareggio, quello contro il Genoa al Ferraris, ma il dato che impressiona di più è la tenuta difensiva della retroguardia con lui in campo: solo 2 gol subiti, entrambi da palla inattiva ed entrambi in trasferta. Bisseck ha avuto anche modo di togliersi lo sfizio del gol nella sfida proprio contro i salentini, giocata a San Siro nel girone d'andata. Yann Aurel Bisseck esultanza Avere davanti a sé un difensore di livello internazionale come Pavard non può altro che fargli bene, e sarà sicuramente un motivo in più per apprezzarne l'evoluzione che, ad oggi, sembra davvero inarrestabile.
Vincere lo Scudetto nel derby è ancora possibile?
Alessandro "Spillo" Altobelli