Calcisticamente parlando si dice sempre che l'attacco è la miglior difesa. Questo è vero nella maggior parte dei casi, ma quando la fase difensiva fa il suo lavoro in modo egregio creando un fortino nella propria area di rigore, beh, il risultato è ancora migliore. L'Inter, in questa stagione, si sta dimostrando granitica nella protezione della porta. Indipendentemente dal terzetto che scende in campo, il risultato è pressoché il medesimo. Un'attenzione e una cura quasi maniacale di ogni movimento in campo che ha di fatto messo i nerazzurri sul gradino più alto di questa particolare classifica. Considerando, infatti, i top 5 campionati europei, la squadra di Inzaghi è prima per minor numero di gol subiti in campionato. Sono solo 10 le volte in cui Yann Sommer, estremo difensore nerazzurro, ha dovuto raccogliere il pallone in fondo alla propria rete, e 2 di queste a causa di un calcio di rigore. Chi si avvicina di più a questo dato impressionante è il Real Madrid di Carlo Ancellotti e il Nizza di Francesco Fairoli, entrambi a quota 11 gol subiti. Un dato che, unito alla capacità prolifica di Lautaro e compagni, legittimano il primato in campionato dei nerazzurri capaci non solo di reggere l'urto dell'attacco avversario, ma anche di regalare sussulti ed emozioni in fase offensiva, con il bomber argentino sempre più capocannoniere in solitaria. La squadra dimostra di esser maturata tanto dal punto di vista dell'attenzione e dell'approccio iniziale al match, basti pensare alla gara contro il Monza nella quale l'avvio di partita è stato praticamente perfetto per intensità di gioco, pressing alto e attenzione nei movimenti. La fase difensiva che aveva avuto diverse crepe all'inizio della stagione scorsa, facendo incassare un numero importante di gol alla retroguarda nerazzurra, è diventato il punto di forza di quest'anno.

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Alessandro "Spillo" Altobelli