Supercoppa Napoli-Inter: De Laurentiis ha promesso un premio alla squadra in caso di vittoria. "Ciò che non abbiamo osato, abbiamo certamente perduto" spiegava Oscar Wilde. La lezione di stile dell'autore del decadentismo britannico sembra innestarsi nelle coscienze dei due condottieri napoletani. Si può osare in modi diversi: da una parte c'è Walter Mazzarri, cavallo di ritorno insperato al centro di un contesto inaspettato. Di fronte a sé l'opportunità di riaprire la propria bacheca dei sogni e sollevare il secondo trofeo della sua lunga carriera, magari dopo aver lucidato quella Coppa Italia un po'impolverata e chiusa lì da 12 anni. Dall'altra parte c'è Aurelio De Laurentiis, patron dei dolori e delle gioie partenopee. Dopo l'exploit dello scorso anno, il suo Napoli ha dovuto sviluppare la capacità di mutare di forma. E mai come quest'anno ha faticato a farlo, oppressa da un tecnico fuori luogo — Rudi Garcia — e dal peso di vestire il tricolore.

Supercoppa Napoli-Inter: la promessa di De Laurentiis

La ventata di freschezza portata da Mazzarri sembrava aver subito una battuta di arresto, ma oggi a Riyadh sarà diverso: la squadra sembra aver ritrovato una consapevolezza inedita in questa prima parte di stagione. Ne è prova è il sontuoso 3-0 rifilato alla Fiorentina nella semifinale che ha aperto la competizione in Arabia. E il valore della Supercoppa per il Napoli — trofeo prodotto nella vicina Avellino dai maestri argentieri della famiglia Iacovacci — è tutto nella promessa di De Laurentiis: in analogia alla ricompensa stabilita dallo staff societario dell'Inter, anche il patron partenopeo ha promesso un premio in denaro alla squadra, in caso di conquista del titolo. L'indiscrezione è stata lanciata dal quotidiano Il Mattino, anche se non vengono svelate le ipotetiche cifre. Ecco allora che Mazzarri, De Laurentiis e il Napoli stesso, hanno più di un motivo per provare ad osare.
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Alessandro "Spillo" Altobelli