Da quando Simone Inzaghi è arrivato alla guida dei nerazzurri ci sono stati diversi cambiamenti: tra arrivi e partenze la squadra ha subito un'evoluzione totale soprattutto sul terreno di gioco. Nel corso dei tre anni il modulo prescelto del tecnico piacentino è stato rivoluzionato in chiave offensiva e poi totale. Ormai è quasi diventata abitudine ribadire che l'Inter 2023/2024 sia forgiata dalla sconfitta nella finale di Champions League contro il Manchester City, ma in realtà, anche a sentire le dichiarazioni dei giocatori, non è stata la défaillance in sé quanto il fatto che da quel 10 giugno, e tutto ciò che il mercato ha riservato con momenti spiazzanti, il gruppo abbia blindato lo spogliatoio e lasciato voci di corridoio, opinioni e critiche fuori da Appiano, lavorando nella tranquillità che Simone Inzaghi ha saputo mantenere.

Il 3-5-2 da difensivo a totale

inzaghi lecce inter Inzaghi ha reso il suo 3-5-2 da sistema difensivo a un gioco fluido e totale, che parte dal portiere e coinvolge nella fase d’attacco tutta la squadra. Un lavoro che ha impiegato il suo tempo ma che in questa stagione sta esplodendo in ogni dove. La rivoluzione in casa Inter dunque è merito di un lavoro con corrispondenza tra i giocatori e l'allenatore, e questo lavoro che ogni giorno effettuano ad Appiano Gentile, nel campionato italiano ha già dato i suoi frutti trasformando la squadra in un rullo compressore su ogni campo, raccogliendo al momento solo una sconfitta (risalente al mese di settembre in Inter-Sassuolo) e due pareggi (Juventus-Inter e Genoa-Inter). In Europa è ancora tutto da vedere perché adesso i nerazzurri si preparano a una delle trasferte più bollenti, ma la forza dell'Inter è l'unione e la mnemonica di gioco che proveranno a far funzionare anche in uno stadio incandescente come quello dell'Atletico Madrid.
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Alessandro "Spillo" Altobelli