Secondo la Repubblica e il Corriere della Sera, una ricca famiglia araba si è offerta di comprare la società. Nel mentre, il presidente Zhang continua a negoziare con Oaktree.  Se sul campo l'Inter sta avendo una delle sue migliori stagioni, sul campo societario non si può dire lo stesso. Ad accompagnare le splendide prestazioni della formazione di Simone Inzaghi, ci sono le diverse peripezie che il presidente dei nerazzurri Steven Zhang sta passando per la questione del debito con Oaktree. In linea di massima è un bene che quest'Inter sia riuscita in parte a togliere l'attenzione dalle brutte vicende societarie e abbia risollevato il nome di questa squadra tramite le vittorie e i trofei guadagnati durante la stagione. In effetti l'importanza di conquistare il 20° Scudetto della propria storia è tanta, specie se quest'ultimo potrebbe arrivare nel giorno più atteso nella Milano sportiva: il Derby della Madonnina. Naturalmente gli ottimi risultati in campionato non possono del tutto distogliere l'attenzione da quello che sta succedendo dietro le quinte. Il caos finanziario e i problemi societari sono sotto gli occhi di tutti ed è praticamente impossibile non confrontare le due facce della medaglia di questa Inter. Un binomio quasi surreale che però assume un valore simbolico maggiore se spostato nel contesto attuale, dove questa squadra è ad un passo dallo scrivere nuovamente la storia di questo grande club. Al momento Zhang è ancora in dialogo con Oaktree, ma secondo la Repubblica pare ci sia una seria contendente per l'acquisizione della società.

Arabia Saudita, di nuovo tu?

Steven Zhang - Arabia Saudita/Supercoppa Pare proprio che l'Arabia Saudita non si voglia fermare. Oltre all'acquisizione di molte squadre europee come il Manchester City o il Newcastle, un'altra ricca famiglia araba sembra sia interessata all'acquisto dell'Inter. In linea di massima questa indiscrezione - che però non trova conferme da Viale della Liberazione - potrebbe smuovere molto l'ambiente, che al momento non può essere così certo del proprio futuro. Il passaggio di consegne dal fondo cinese al fondo saudita potrebbe per lo meno risanare questa situazione finanziaria decisamente complicata, oltre che garantire i giusti fondi per effettuare un mercato da grande squadra europea. Tuttavia, come si è già capito, Zhang non ha la minima intenzione di perdere il controllo della società nerazzurra e per questo continua assiduamente a richiedere una posticipazione per il risarcimento del debito. Oaktree è stata molto chiara già qualche mese fa: la data di scadenza per saldare il debito di 275 milioni di euro rimane il 20 maggio. Naturalmente il n° 1 dell'Inter non riuscirà mai a estinguere il debito in poco più di un mese, dunque la richiesta di un piccolo posticipo non può che essere l'unica strada. Ciononostante l'interesse della ricca famiglia saudita potrebbe essere una grande occasione per il presidente cinese, che potrebbe vendere al ribasso qualche quota della società affinché riesca a raccogliere la giusta somma da ripagare ad Oaktree, senza il rischio di perdere completamente il controllo del Biscione. D'altro canto l'interessamento di questa famiglia saudita ancora non è stato del tutto verificato, ma se quest'ultimo fosse reale la situazione societaria dell'Inter potrebbe cambiare da un momento all'altro.
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