Zhang e Oaktree al lavoro per un nuovo prestito, l'accordo sembra più vicino e il presidente potrebbe rimanere alla guida dell'Inter. Steven Zhang vuole continuare ad essere il presidente dell'Inter, i tifosi ormai lo sanno bene, e il suo lavoro per ottenere un nuovo finanziamento da Oaktree prosegue infatti da mesi. Questa possibilità, messa seriamente a rischio nelle passate settimane dopo l'alternarsi di scenari differenti che vedevano la società finire nelle mani di altri fondi di investimento statunitensi o arabi, sta prendendo sempre più corpo. La cifra di cui si discute è oggi lievitata fino a 350 milioni di euro a causa degli interessi, ma Zhang e Oaktree stanno continuando a dialogare e lavorare sulla ridiscussione dei termini che erano stati stabiliti nel 2021. Gli aggiornamenti che riporta la Gazzetta dello Sport sul futuro del club nerazzurro aprono alla permanenza del presidente alla guida dell'Inter e forniscono maggiori dettagli sul possibile accordo tra le due parti in causa.

Zhang-Inter bis? Più vicino l'accordo con Oaktree, ecco i dettagli del nuovo prestito

Il presidente Zhang dopo una partita I termini temporali sono sempre più brevi e le scadenze si avvicinano, così il passo che conduce ad un rinnovo del prestito è sempre più spedito. La direzione intrapresa da Zhang e dal fondo USA sembra questa, che consentirebbe al dirigente di Suning di restare al comando del club senza che Oaktree eserciti il pegno sulle azioni. Questo scenario, però, non escluderebbe completamente la ricerca di altri soggetti interessati all'acquisto o al coinvolgimento nella società in futuro. La Gazzetta continua spiegando che l'ipotesi ad oggi più plausibile consiste in un innalzamento del tasso di interesse, che al momento è del 12%. Probabile anche che il rinnovo non sia esteso fino al 2027, data che per Oaktree sarebbe troppo lontana nel tempo, ma che il nuovo accordo sia più breve: un anno o al massimo due. Con queste condizioni Zhang potrebbe continuare con il proprio lavoro di risanamento del club: rispetto al passivo del 2021 di 245 milioni di euro, quello del prossimo bilancio sarà un rosso di circa 40-50 milioni. Parallelamente corre anche la questione stadio, per favorire la quale allungare i termini dell'accordo consentirebbe di comprenderne l'evoluzione. Il club lavora sull'area di Rozzano ma presta sempre attenzione alle evoluzioni che potrebbero provenire da San Siro e dalla sua eventuale ristrutturazione, perché una o l'altra via riguardo alla "casa" della squadra potrebbero ripercuotersi pesantemente anche sulla quotazione del club.
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