Eugenio Fascetti su Marotta. Eugenio Fasceti ha 85 anni ma ha mantenuto grande lucidità e ricorda con affetto i tempi di quando allenava il Varese negli anni ottanta e aveva Marotta come dirigente. Quando allenava lui, Marotta era ancora un giovane dirigente alle prime armi che però ci mise poco a scalare posizioni e acquisire potere all'interno della società. Queste le parole di elogio dell'ex tecnico di Varese, Lazio e Torino  verso il neo eletto presidente dell'Inter. "A quei tempi Beppe era un ragazzo molto giovane. Devo dire che ha imparato, è maturato, è diventato un ottimo manager: i risultati parlano per lui. Ho un ricordo bellissimo di Marotta: piano piano è riuscito a scalare le gerarchie al Varese, nel suo percorso è stato importante l’avvocato Colantuoni, il suo gran maestro". "La verità è che Marotta ha capito da subito come ci si dovesse comportare, lo aveva nel sangue questo mestiere, infatti poi è diventato un grande e affermato dirigente. Lo trovavo in sede, veniva al campo, di fatto era un factotum. Per me era una persona fidata, ma soprattutto un gran bravo ragazzo. Si capiva che avrebbe fatto carriera, sapeva stare al mondo. Ci avrei giurato che sarebbe arrivato lontanissimo. Magari non fino al diventare il presidente dell’Inter, ma un percorso importante, di grande responsabilità, quello assolutamente sì". "Di fatto è un bel politico, capisce come vanno le situazioni, nel senso che è capace in quello che fa. Insomma, è davvero un ottimo dirigente, l'ha dimostrato e continuerà a farlo anche nella sua nuova veste nerazzurra".  
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