Con il suo gol contro l'Udinese allo scadere dei minuti di recupero, Davide Frattesi è diventato il gregario più prezioso della serie A e l'uomo scudetto dell'Inter di Inzaghi. Lo aveva fatto con il Verona, non si è certo fatto attendere ieri sera al Bluenergy Stadium: Davide Frattesi è stato decisivo nei minuti di recupero di una sfida che per l'Inter si era complicata parecchio. Con i 3 punti in tasca, Frattesi regala ai suoi tifosi la possibilità di vincere lo scudetto, che vorrebbe dire seconda stella, il giorno del derby. Per poter continuare a sognare il più sublime degli orizzonti, è necessario prima vincere contro il Cagliari domenica sera a San Siro, e chissà che non ci sia spazio dall'inizio per l'ex Sassuolo, sempre più uomo scudetto dell'Inter di Inzaghi.

Frattesi, l'asso nella manica di Inzaghi per lo scudetto

Frattesi Udinese gol Paganini non ripete, Frattesi sì ed ogni volta il boato che il suo gol scatena è sempre più forte. Era successo lo scorso 6 gennaio a San Siro contro gli scaligeri e si è ripetuto ieri sera contro l'Udinese: i minuti di recupero sono diventati "zona Frattesi". Davide ci crede sempre, fino all'ultimo respiro e non risparmia un centimetro di corsa, si spinge sempre oltre l'ostacolo e vive la competizione con Barella nell'unico modo possibile: lasciando il segno. Che sia il graffio decisivo, come ieri sera o come contro il Verona, o a gara chiusa come al derby, l'ex Sassuolo ha voglia di incidere e decidere in questa Inter, per provare il prossimo anno a ritagliarsi maggiore spazio. Quest'anno infatti è stato solo un gregario, una riserva di lusso che Inzaghi ha trasformato nel suo asso vincente. In 35 presenze stagionali, Frattesi ha giocato solamente 3 gare partendo titolare in serie A e di queste 3 solo una per 90': in 620 minuti in campo, ha siglato 5 gol, di cui 2 hanno portato 4 punti. In totale, tra campionato, Champions League e Supercoppa,  ha giocato 7 partite da titolare (per un totale di 1260 minuti) e ha segnato 7 gol, un gol a partita. Una certezza e una media realizzativa che supera. A Udine l'Inter è diventata la prima squadra ad andare a segno in ognuna delle prime 31 giornate di campionato, con la speranza di esultare per un gol contro il Cagliari ma soprattutto il lunedì successivo contro il Milan. Chissà che Frattesi non faccia il bis contro i cugini rossoneri, in una notte storica.
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