Mancano poco più di 24 ore all'ultima partita del 2023 dell'Inter. I nerazzurri di Simone Inzaghi saranno ospiti sul campo dello stadio Luigi Ferraris del quartiere genovese di Marassi: ad aspettarli il Genoa di Alberto Gilardino. Ecco come arrivano i rossoblù alla sfida. In questo momento il Grifone si trova al 13 esimo posto in campionato, con 19 punti (a -1 dal Lecce e a -2 dal Monza). Una posizione che non rende totalmente giustizia al gioco che il tecnico piemontese propone sul campo. Il bilancio del Genoa è di 5 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte - con 18 gol fatti e 22 gol subiti (passivo di differenza reti di -4) -, eppure la squadra ligure ha una grande capacità di ripartenza, oltre che di costruzione. Impossibile, inoltre, non menzionare le individualità che presentano delle qualità notevoli: primo tra tutti è sicuramente il talento islandese, Albert Gudmundsson. Il 26enne rossoblù è dotato di una grande abilità palla al piede, in progressione o sullo stretto, con capacità di dribbling davvero notevoli - non mancano nemmeno la visione di gioco e le doti per andare in gol (con 7 reti è il capocannoniere del Genoa). Insomma, anche per il bunker difensivo dell'Inter, Gudmundsson potrebbe essere un cliente più che scomodo. È proprio il centrocampista islandese che ha avuto un impatto decisivo sulle ultime due gare del Genoa in Serie A: settimana scorsa, nel match contro il Sassuolo - valido per la 17 giornata di Serie A -, ha prima segnato il rigore del momentaneo pareggio, per poi fornire l'assist al gol di Caleb Ekuban, completando la rimonta rossoblù (vincendo 1 a 2 sul campo dei neroverdi di Alessio Dionisi). Gudmundsson ha anche segnato il gol del pareggio nella partita contro la Juventus (16 esima giornata di campionato), che ha permesso ai nerazzurri di mister Inzaghi di mettere in atto la prima fuga in ottica scudetto.

Genoa, riecco Retegui

Una bolgia rossoblù pronta a dare il benvenuto alla capolista della Serie A, ma soprattutto a dare la carica ai propri giocatori: il Genoa vuole continuare con le prestazioni positive e l'Inter, prima in classifica, rappresenta un'ottima occasione per mettersi in mostra (e chiudere una grande annata). Mister Gilardino riavrà a disposizione due pedine importantissime per il calcio che vuole proporre: l'ex-Milan Junior Messias e il promettente Mateo Retegui. Infatti, i due giocatori si sono allenati con il gruppo negli ultimi due giorni - una notizia che pesa tanto per la partita di domani sera contro l'Inter (match valido per la 18 esima giornata di campionato). L'italo-argentino ha per ora siglato solo 3 gol nelle sue 10 presenze in stagione, costellata da alcuni infortuni che lo hanno tenuto fuori in vari momenti - ma le sue qualità sono evidenti. I due giocatori rossoblù potrebbero rappresentare delle ottime soluzioni in corso per il Genoa, che si affiderà sicuramente al talento islandese, ad Ekuban e ad un altro profilo molto pericoloso: Ruslan Malinovskyi. Solo 2 gol in 14 presenze per il centrocampista ucraino ex-Atalanta, il quale però ha delle doti balistiche dalla distanza che potrebbero far male a molte squadre (cosa che ha già fatto all'Inter, quando vestiva la maglia dei bergamaschi). Il Grifone potrà così contare su tutti gli effettivi della rosa, utili per schierare una formazione in grado di fermare un'Inter senza Denzel Dumfries, Juan Cuadrado, Federico Dimarco e Lautaro Martinez.
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Alessandro "Spillo" Altobelli