Come da programma, ieri sera si sono conclusi i primi 4 round degli ottavi di Champions League: a partire dalle certezze di Real MadridManchester City fino al colpo della Lazio e all'ottima prestazione del PSG. In effetti risulta un po' controverso pensare che uno squadrone come quello dei parigini potesse mai avere difficoltà contro un avversario forte ma modesto, eppure le ultime uscite della formazione di mister Luis Enrique hanno sottolineato altro. Una società multimilionaria che però in una sola estate ha perso ottimi giocatori del calibro di NeymarVerrattiSergio Ramos e con l'obiettivo di puntare su nuovi profili interessanti ma con l'obbligo di crescere. In linea di massima si può dire che questo PSG è come se fosse un cantiere all'aperto tutto da scoprire e da ristrutturare, nonostante l'ambiente parigino non ammetta troppi passi falsi. La vittoria contro la Real Sociedad, avversaria dell'Inter ai gironi, rappresenta un grande passo per Kylian Mbappé e compagni, che dunque si aggiudicano il match dell'andata e si faranno trovare pronti per il ritorno in Spagna. In una serata di festa nella capitale dell'amore, c'è stato spazio anche per qualche ricordo nerazzurro.

Hakimi e il passato nerazzurro

Una delle vecchie glorie di mister Antonio Conte, protagonista dell'ultimo Scudetto dell'Inter e giocatore amatissimo da tutto il popolo nerazzurro: insomma, il terzino destro Achraf Hakimi ha lasciato spazio anche a qualche dichiarazione sulla sua ex squadra. In particolare ha sottolineato la sua fede nerazzurra, confermando di seguire i risultati dell'Inter di Simone Inzaghi con una certa regolarità. Inoltre si è definito più che speranzoso di vedere i nerazzurri trionfare in campionato e, dunque, vincere il 20° Scudetto.
Vincere lo Scudetto nel derby è ancora possibile?
Alessandro "Spillo" Altobelli