Compleanno Inter. Il compleanno, un rito antico che affonda le sue radici in epoche lontane, dove le candeline simboleggiano la luce della vita e gli anni raggiunti un traguardo importante. E di traguardi l’Inter ne ha raggiunti numerosi nel corso della sua ultracentenaria vita nel panorama calcistico. Gioie e dolori che si sono susseguiti tra vittorie prestigiose e indimenticabili scivoloni. Il club di Viale della Liberazione è pronto a festeggiare un altro compleanno con la speranza che come regalo, a fine stagione, la maglia nerazzurra possa arricchirsi di un nuovo simbolo di vittoria.

9 Marzo 1908, la notte della storia

soci-fondatori-inter-1908Sabato 9 marzo 2024, giorno della delicata sfida dello Stadio Dall’Ara con il Bologna, autentica sorpresa della stagione e in lotta per un posto in Champions League, l'Inter celebra il suo 116° compleanno. Un traguardo storico che permette alla società nerazzurra di diventare la sesta squadra con più di 115 anni di vita, assieme a Genoa (131), Juventus (127), Milan (125), Lazio (124) e Torino (118). Fondata il 9 marzo 1908 da un gruppo di 44 soci dissidenti dell’A.C. Milan, la Beneamata ha saputo scrivere pagine indelebili nella storia del calcio, conquistando trofei prestigiosi e accendendo i cuori di milioni di tifosi in tutto il mondo. Nata con l'obiettivo di aprire le porte a giocatori stranieri, l'Inter si è subito imposta come una forza del calcio italiano risultando finora l’unica squadra ad aver preso parte a tutte le edizioni della Serie A e conquistando il primo titolo italiano già nel 1910, a cui seguono altri successi negli anni a venire per un palmares che conta 19 scudetti, 3 Champions League, 2 Coppe Intercontinantali, 1 Mondiale per Club, 9 Coppe Italia e 8 Supercoppe Italiane.  Centosedici anni sono passati da quella notte del 1908. Una domenica, giorno tradizionalmente caro al pallone dove le fatiche della settimana lavorativa trovano ristoro. A Milano ci sono due uomini, due ex soci di un'altra società che da quasi dieci anni è presente nella città meneghina e già 3 volte Campione d'Italia: il Milan. Un fermento palpita nel cuore della città. Giorgio Muggiani e Hans Rietmann, animati da coraggio e desiderio di inclusione, sono in fermento per dare vita a un nuovo sodalizio. Al ristorante "L'Orologio", situato a pochi passi da Piazza Duomo, alle ore 23:30 viene tolta la seduta che rende ufficiale all'unanimità la nascita del Football Club Internazionale Milano, progetto nato tra la birreria Spaten e la Fiaschetteria Toscana. I primi successi arrivano pochi anni dopo la fondazione con il primo scudetto conquistato nel 1910 e la prima Coppa Italia nel 1939, 3 anni dopo l'istituzione del torneo. L'Inter ha vissuto epoche d'oro nel corso della propria storia. Se non si tiene conto della straordinaria stagione che l'attuale squadra di Simone Inzaghi sta conducendo, i momenti memorabili per la società nerazzurra spaziano tra gli anni '60, periodo indimenticabile della Grande Inter di Helenio Herrera capace di vincere 3 scudetti di fila, 2 coppe dei campioni e 2 coppe intercontinentali. Dopo un periodo in cui sebbene recitando un ruolo di vertice i risultati non rispecchiavano la forza delle precedenti versioni nerazzurre, il club rimane sempre tra i club di vertice del campionato italiano. L'attesa dei tifosi interisti per i nuovi successi viene finalmente premiata quando nell'estate del 2009 inizia la costruzione della squadra che avrebbe poi conquistato il Triplete il 22 maggio 2010, conquistando la Champions League nella finale di Madrid. L'Inter è un'eredità di passione, tenacia e successi che affonda le sue radici in quella sera di marzo, tra le suggestive atmosfere della Milano di inizio secolo, dove il coraggio di un gruppo di uomini ha dato vita a una tradizione che, ancora oggi, risuona con forza nel cuore pulsante della città e nel clamore dello Stadio Meazza. Buon compleanno, Beneamata!
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Alessandro "Spillo" Altobelli