L'Inter di Simone Inzaghi è strepitosa: terzo anno consecutivo per Simone Inzaghi sulla panchina nerazzurra e i suoi risultati sono strabilianti. Questa stagione che stiamo vivendo è la reazione lucida di quanto costruito in questi anni, probabilmente dallo scudetto vinto con Antonio Conte, il quale ha lasciato un'eredità pazzesca nelle mani del tecnico di Piacenza. Tra addii e partenze, critiche e opinioni irrilevanti, il gruppo nerazzurro è sempre riuscito a mantenere lo spogliatoio blindato e questo è lo specchio di quanto viene reso sul terreno di gioco. Nel corso di questa stagione, l'Inter capitanata dall'argentino Lautaro Martinez, sta dimostrando di avere i nervi ben saldi e di avere acquisito la mentalità giusta per affrontare le partite anche quando gli incontri sono ravvicinati. Se i giocatori di Inzaghi in campo rispondono bene, sulla panchina a guidarli c'è un tecnico che tiene alto il morale del gruppo sovrintendendo e dando tantissima fiducia. Sebbene l'entusiasmo di Riyad abbia concretizzato il lavoro del club, ora arriva la parte difficile ma rilevante. Nonostante il calendario sia molto compatto, i ragazzi di Inzaghi sanno tenere alto lo spirito e concentrarsi partita per partita come già dimostrato in tutta la prima parte di campionato in cui gli ostacoli non superati a pieni voti sono stati veramente pochi. La pressione che fino a questo momento la squadra bianconera di Massimiliano Allegri ha messo sui nerazzurri, pare non abbia fatto cedere e questo vale per dimostrare il giusto atteggiamento.

Ora la seconda parte di stagione

Persa la vetta del campionato di Serie A a causa dell'impegno in trasferta araba portato a termine con una vittoria sul Napoli per 1-0, l'Inter si prepara per tornare ad essere la prima della classe: Simone Inzaghi con un piano B (schierare un 4-3-1-2) già proposto contro il Verona e in finale di Supercoppa contro gli azzurri di Walter Mazzarri, ha già bene in mente come sistemare i suoi ragazzi in campo nelle partite più ostili che tardano a chiudersi. Per questa seconda parte di stagione bisogna tenere il ritmo alto e cercare di portare a casa i tre punti per riposizionarsi in vetta, tre punti che soprattutto la scorsa stagione sono mancati con le squadre di medio-bassa classifica. Dopo la trasferta a Firenze di domenica 28, l'Inter sarà impegnata in due grandi big match, prima a San Siro contro la Juventus e poi all'Olimpico contro la Roma di Lukaku: partite che diranno molto dell'atteggiamento nerazzurro. Spinti da un grande capitano che sta dimostrando di essere un vero leader dentro e fuori dal campo anche i nuovi arrivati di questa stagione hanno palesato la loro fame di vittoria e insieme ai "veterani" stanno regalando calcio spettacolo che, in attesa di sapere come reagirà la squadra di Inzaghi ai prossimi impegni, è molto probabile continuino a regalarci.
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Alessandro "Spillo" Altobelli