Nessuno vince di più in Europa. Dopo i 3 punti conquistati al Via del Mare, l'Inter si conferma la corazzata che, a dire il vero, ormai non fa nemmeno più notizia. Con una vittoria roboante dell'Inter 2.0, con soli 4 titolari in campo fra infortuni e turnover, i nerazzurri hanno dimostrato che la forza di questa squadra si estende anche alle riserve, capaci di seguire le orme della formazione tipo in merito ai principi di gioco, all'attitudine al gol e alla solidità nel non prenderne. Con una classifica che ora dà i meriti che la ciurma di Inzaghi si merita (+9 sulla Juventus, +13 sul Milan), con Lautaro Martinez che ieri ha suonato la carica dei 101 gol in serie A c'è un dato che certifica il percorso perfetto dell'Inter in questa stagione e lo riporta Opta al fischio finale di Lecce-Inter.

In Europa nessuno vince in trasferta come l'Inter

Lautaro gol Lecce La partita con il Manchester City, terminata per 1-0 con il gol di Rodri, ha risvegliato il popolo nerazzurro da un sogno bellissimo, ma ha dato all'Inter la forza e la consapevolezza di essere una grande squadra e ha inevitabilmente compattato un gruppo che oggi in campo lotta fino all'ultimo centimetro di terreno di gioco per il compagno. Sembrava finita la notte del 10 giugno la sfida contro i Citizens e invece sono già numerose le circostanze in cui quest'anno si sono trovate, Inter e City, a fronteggiarsi nuovamente a distanza: prima con il duello tra Guardiola e Inzaghi per la vittoria del miglior allenatore ai The Best FIFA, ora con un dato riportato da Opta che evidenzia il percorso dell'Inter in questa stagione, soprattutto in trasferta. Come riporta la società di elaborazione dei dati sportivi, "da gennaio 2023, nessuna formazione ha vinto più trasferte dell'Inter nei top 5 campionati europei (16, come il Manchester City)". L'Inter sta tenendo il passo dei suoi rivali di Champions League a Istanbul, confermandosi sempre di più a suon di numeri una big europea che a fine anno vuole coronare il percorso eccellente nel miglior modo possibile dopo due anni di duro lavoro.
Vincere lo Scudetto nel derby è ancora possibile?
Alessandro "Spillo" Altobelli