La moviola di Inter-Genoa. Un'ennesima partita in stagione che mette la classe arbitrale in prima pagina tra polemiche e dubbi: con il posticipo di ieri sera, lunedì 4 marzo, tra la capolista nerazzurra e il Grifone di Alberto Gilardino, si è conclusa la 27esima giornata di Serie A. L'Inter di Simone Inzaghi vince per 2 a 1 ai danni del Genoa, allungando a +15 sulla Juventus seconda - che ha perso a Napoli -, avvicinando sempre più l'obiettivo della seconda stella. Una vittoria non senza polemiche arbitrali: il direttore di gara Giovanni Ayroldi è infatti stato protagonista di un episodio più che dubbio.

Errore di Ayroldi sul rigore

inter genoa grafica Al minuto 33 del primo tempo, l'Inter - avanti per 1 a 0 - attacca per trovare il secondo gol. L'azione pericolosa in fase offensiva arriva con Nicolò Barella che si presenta dinanzi alla porta rossoblù. In diretta, pare che il centrocampista cagliaritano nerazzurro tiri sull'esterno della rete, per poi essere travolto da un già ammonito Frendrup. Ayroldi fischia il rigore a favore dei padroni di casa. Prima del tiro dal dischetto, trasformato in gol da Alexis Sanchez, il direttore di gara viene richiamato all'on-field review dal VAR, per rivalutare il contatto tra Frendrup e Barella, valutato falloso. Uno scontro di gioco che, in realtà, non dovrebbe essere punibile con il fallo: come ha dichiarato Graziano Cesari sul post-partita sulle reti Mediaset, è una normale dinamica di gioco che vede il giocatore del Genoa andare a cercare il pallone. A questo errore di valutazione sull'entità del contatto, va però aggiunta l'immagine fornita da Sky Sport che sia arbitro che VAR non hanno potuto vedere. Al momento del tiro di Barella, la scivolata di Frendrup, in realtà, si rivela efficace perché tocca la palla, deviandola sull'esterno della rete difesa da Josep Martinez. Ma Ayroldi non ha potuto valutare questo frame e, nonostante il richiamo al monitor, ha deciso di confermare la decisione del campo. Rigore all'Inter che vale il 2 a 0 per gli uomini di mister Inzaghi. Partita che non ha visto altri episodi eclatanti come questo del rigore, solo un giallo mancante per Gudmundsson, nel primo tempo, che fa fallo su Kristjan Asllani; mentre nel secondo tempo, Ayroldi estrae troppo facilmente un giallo su Lautaro Martinez, per un un gesto considerato "simulazione".
Udinese-Inter 1-2: quanti punti mancano all'Inter per festeggiare lo scudetto
Alessandro "Spillo" Altobelli