Inter, debito: la questione con il fondo americano Oaktree è ancora aperta e il tempo non è dalla parte della società milanese. Nonostante, infatti, i nerazzurri siano in corsa come favoriti per la conquista dello scudetto, la testa non può che essere anche alla deadline di maggio 2024 per la scadenza del finanziamento contratto dalla famiglia Zhang. La cifra da restituire a Oaktree si aggira intorno ai 380 milioni di euro, somma ottenuta considerando i 275 del prestito iniziale e gli interessi del 12% maturati fino a questo momento. Le alternative percorribili che sembravano essere rimaste alla società erano sostanzialmente due: o una complicata cessione o un rifinanziamento, entrando così nella medesima situazione ma con un fondo differente ed ottenendo più tempo per saldare il debito. Nelle ultime ore, però, è spuntata l'indiscrezione di una nuova idea che potrebbe consentire a Zhang di rimanere alla guida dell'Inter.

Inter, tre mesi alla scadenza del prestito di Oaktree: l'ipotesi riscadenziamento

Sembra che proprio Steven Zhang stia lavorando per allungare i termini della scadenza dell'accordo con Oaktree, modificando ovviamente sia le tempistiche per il rimborso dell'investimento sia i tassi di interesse (che diventerebbero realisticamente più alti di quelli attuali). Questa soluzione sarebbe l'alternativa perfetta al rifinanziamento con un fondo differente, che fino a questo momento era vista come l'opzione più probabile anche dalla famiglia. Allo stesso tempo anche Oaktree si sta muovendo e, nello specifico, è entrato in contatto direttamente con banche d'affari e gruppi interessati all'acquisizione dell'Inter. Il comportamento del fondo USA sarà uno dei fattori chiave per determinare il futuro della società nerazzurra, che potrebbe anche essere rilevata da Oaktree con Zhang che verrebbe ovviamente rimborsato del valore di mercato.
Vincere lo Scudetto nel derby è ancora possibile?
Alessandro "Spillo" Altobelli