Dopo accurate analisi, Albert Gudmundsson è un obiettivo più che concreto per il mercato estivo. Il piano dell'Inter si concentra sugli outsider del gruppo.  Sebbene sia alle prese con un'annata complicata e ricca di soddisfazioni, l'Inter si prepara già per affrontare la difficilissima stagione 2024/2025. I diversi impegni che dovrà affrontare la formazione allenata da Simone Inzaghi suggeriscono alla società di dover trovare qualche volto nuovo, il quale potrà fornire una corretta rotazione fra i giocatori e il meritato riposo quando è richiesto. Tuttavia non è poi così semplice: ora più che mai i nerazzurri stanno assaporando l'emozione di essere considerati una squadra pericolosa e temuta in tutta Europa, ma per mantenere questa reputazione è necessario avere degli interpreti di classe. D'altronde come si potrebbe tenere il passo di società giganti come il Real Madrid, il Bayern Monaco o il Manchester City senza avere dalla propria parte dei profili di lusso in grado di aiutarti a vincere in ogni competizione? Certo, è anche noto che l'Inter non può nemmeno competere con le possibilità economiche di queste grandi aziende del calcio, ma è pur vero che con un mercato attento, ponderato e ben studiato anche i nerazzurri possono ambire a giocarsi una finale di Champions League contro le corazzate inglesi. In effetti l'amministratore delegato Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio hanno lavorato sempre così da quando sono a Milano insieme, portando degli ottimi risultati sia in termini finanziari - il presidente Steven Zhang ringrazia - sia in termini prettamente sportivi. A tal proposito, proprio il tandem Marotta-Ausilio sta studiando una tattica particolare per potersi aggiudicare una delle sorprese maggiori di questo campionato: Albert Gudmundsson.

Operazione Gudmundsson: il piano nei dettagli

Albert Gudmundsson in posa dopo la partita Dopo la certezza degli arrivi di Mehdi Taremi e di Piotr Zielinski - o per lo meno pare -, l'Inter ha deciso di ragionare seriamente sul fantasista del Genoa. In questi primi 7 mesi di perlustrazione e di osservazione approfondita, i nerazzurri si sono sempre dimostrati interessati al gioiello islandese, rimanendo però leggermente in disparte. Ora il tempo per nascondersi sembra essere giunto al termine, poiché la società ha preso in mano la situazione e studia un piano per potersi presentare al tavolo del Grifone con un'offerta concreta. Non sarà semplice, specie se il n° 11 del Genoa continua a sfornare prestazioni di livello, rendendosi per la maggior parte delle volte più che decisivo nei risultati della sua squadra. Il piano è molto semplice: vendere i cosiddetti "outsider" del gruppo squadra per ricavarci il giusto tesoretto e utilizzarlo per l'operazione Gudmundsson. Una strategia adeguata che peraltro non andrebbe a modificare l'assetto tecnico-tattico della formazione di Inzaghi, ma aggiungerebbe un pezzo parecchio pregiato nel puzzle. Nonostante ciò, l'idea di svendere profili poco interessanti non è mai una via agevole da percorrere. Basti pensare al caso Joaquin Correa: in prestito al Marsiglia (Francia), l'argentino non ha mai totalmente convinto la dirigenza, che è sempre più propensa a rispedirlo al mittente. Nemmeno il riscatto automatico può aiutare, poiché quest'ultimo sarebbe scattato solo in caso di qualificazione in Champions League della società francese, che però al momento milita al 7° posto in Ligue 1. Per non parlare anche del caso di Ionut Radu, che nella sua esperienza inglese non ha saputo incidere come ci si aspettava e, dunque, probabilmente farà ritorno a Milano. Le speranze dei nerazzurri sono riposte in altri profili, i quali sarebbero in grado di fornire un bottino di circa 30-35 milioni con le loro partenze: a partire da Lucien Agoumé (in prestito al Siviglia) e Filip Stankovic (in prestito alla Sampdoria con tanti estimatori in Serie A) fino ai fratelli Esposito e alle giovani leve come Mattia Zanotti. Il riscatto - fissato a 4 milioni - di Gianluca Oristanio da parte del Cagliari sarà pressocché definitivo in caso di salvezza, ma la vera gemma può essere l'argentino Valentin Carboni. Il centrocampista classe 2005 è valutato addirittura 40 milioni di euro e di certo non gli mancano estimatori da tutte le parti d'Europa. L'Inter al momento non intende immaginare una sua partenza, ma è pur vero che quest'ultima è un'opzione che in chiave di mercato non può essere esclusa.
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