L'Inter deve rimpiazzare i partenti Sanchez e Arnautovic: la prima scelta pare essere l'attaccante olandese del Bologna, il quale ha stupito proprio tutti. Inutile dire come la sua stagione sia stata la migliore di tutta la sua carriera. D'altronde non capita spesso di essere l'attaccante titolare di un Bologna formato Champions League. Una vera e propria corsa europea che dalle parti del capoluogo emiliano ne dubitano la veridicità. Comprensibile, poiché un'annata così è davvero rara da quelle parti: sia chiaro, nessuno si permetterebbe di definire i rossoblù una squadra mediocre, ma si dia il caso che quest'anno c'è un qualcosa di diverso all'interno dello spogliatoio. Le magie dell'ex Inter Thiago Motta evidentemente stanno funzionando alla grande, portando in posizioni mai esplorate una realtà che fin da troppo tempo era abituata a ben altre lotte in campionato. Naturalmente questa vera e propria impresa passa anche per i colpi di alcuni attori protagonisti: a partire dalla coppia di centrali difensivi Sam Beukema-Riccardo Calafiori e dalla solidità di Remo Freuler fino alla dinamicità di Lewis Ferguson. Tuttavia c'è qualcuno che spesso si è rivelato il vero asso nella manica di questo splendido Bologna. Una macchina da gol che alla sua prima vera stagione in Serie A ha davvero stupito tutti, sia in Italia che all'estero. Il suo nome è Joshua Zirkzee, e ora più che mai pare essere un obiettivo di mercato dell'Inter.

Il piano dell'Inter per prendere Zirkzee

Joshua Zirkzee - mercato Non è facile trovare un centravanti giovane capace di segnare così tanto alla sua prima esperienza in Italia. Un paese rinomato per la cultura difensiva e sullo sviluppo tecnico-tattico di una formazione piuttosto elevato, rendendo dunque difficile la vita persino ad un certo Cristiano Ronaldo - nonostante poi abbia fatto subito capire di che pasta fosse fatto -. Non è stato il caso del classe 2001, che da inizio stagione è riuscito ad insaccare 11 gol e a servire 5 assist. Al di là dei numeri, però, Zirkzee porta con sé un bagaglio tecnico invidiabile che lo rende un attaccante a dir poco completo. La sua ottima abilità nel gestire la palla, nel giocare con la squadra e nel servire il giusto assist ai compagni - rendendosi dunque molto altruista - aumenta a dismisura il suo valore, sia economico e sia nel gioco di una formazione. Innesto perfetto per Simone Inzaghi, che potrebbe coniugare la tecnica sopraffina dell'olandese insieme al trittico nerazzurro composto da Marcus ThuramMehdi Taremi e il capitano Lautaro Martinez. A tal proposito, Zirkzee sarebbe di certo il sostituto perfetto da utilizzare in caso di assenza della ThuLa, specie dopo la posizione non tanto intoccabile del francese. Il n° 9 dell'Inter è legato alla società tramite una clausola di 85 milioni che davanti ad un'offerta irrinunciabile potrebbe essere utilizzata. A quel punto Lautaro avrebbe affianco un giovane profilo in grado di incidere sin da subito in un campionato che ha imparato a conoscere bene nell'ultimo anno. La regola è sempre la stessa: non si spende più di quanto si è incassato. Rivedendo quel concetto, dunque, uno dei profili da utilizzare per abbassare ulteriormente la valutazione monstre del Bologna è Giovanni Fabbian, al momento di proprietà del Bologna. Sebbene sia completamente dei rossoblù, l'Inter può appoggiarsi sul diritto di recompra che potrebbe esercitare nel 2025: in questo istante la quota da utilizzare per il ritorno in nerazzurro è di 12 milioni, ma con una breve rinegoziazione dei termini prestabiliti si potrebbe levigare il prezzo del cartellino del centravanti olandese. Per non parlare della restante parte del bagaglio di 'giovani sacrificabili' nelle mani dell'Inter: a partire da Mattia Zanotti e i fratelli Esposito fino al gioiello Valentin Carboni, i nerazzurri sanno di poter contare su dei profili a dir poco interessanti, che potrebbero ricoprire il ruolo di giusta contropartita tecnica nella trattativa con il classe 2001 oppure possono rivelarsi il giusto tassello per accaparrarsi un bel tesoretto. In ogni caso, Zirkzee è conteso anche con i cugini del Milan, dunque non sarà affatto facile la possibile trattativa con il n° 9 dei rossoblù. Tuttavia, forse l'appeal della seconda stella potrebbe risultare decisivo nella discussione che porterebbe l'ennesimo giocatore di livello alla corte dell'allenatore piacentino.
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