Ormai manca solo l'ufficialità e Tajon Buchanan sarà a tutti gli effetti un nuovo giocatore dell'Inter. L'esterno canadese è da tempo un forte obiettivo dei nerazzurri, ma con l'imminente operazione di Juan Cuadrado e i diversi dubbi che contornano il difficile rinnovo di Denzel Dumfries i contatti con il giocatore si sono intensificati parecchio. Alla fine, l'Inter è riuscita a battere la concorrenza del Manchester City e si è aggiudicata il classe 1999 con soli 8 milioni più bonus. Nelle ultime stagioni con la maglia del Bruges, Buchanan è riuscito a mettersi in mostra grazie alle sue qualità e alla sua grande duttilità lungo tutta la fascia destra, richiamando l'attenzione di grandi società europee. Tuttavia c'è chi questo talento lo aveva già riconosciuto più di qualche anno fa.

Bruce Arena: opinione su Buchanan

Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport è intervenuto Bruce Arena, allenatore del nuovo acquisto dell'Inter ai tempi del New England Revolution in MLS. Sin dai primi momenti, l'allenatore americano notò un grande atletismo e un'ottima tecnica che hanno permesso all'esterno canadese di mettersi in mostra sin da subito. Dal suo arrivo in Belgio la sua carriera era destinata solo a migliorare e ora all'Inter ha la sua chance per dimostrarlo, secondo l'allenatore americano. Come per tutti, un periodo di adattamento è più che necessario: Bruce, infatti, ha evidenziato le difficoltà di giocare in una squadra come l'Inter, la quale richiede molto sacrificio difensivo e una forte abilità tattica e tecnica. Nonostante ciò, il classe 1999 riuscirà a stupire tutti quanti: le sue grandi doti nell'1 contro 1, il suo dribbling, la sua velocità e l'esperienza nel modulo preferito di Inzaghi saranno i suoi punti di forza per potersi prendere l'amore e la fiducia del mondo nerazzurro sin da subito. Oltre alle qualità calcistiche, Buchanan sembra essere conosciuto anche per il suo carattere complicato che spesso non garantisce enormi sicurezze nella squadra. Un carattere che però non sembra preoccupare affatto Bruce, che ha sottolineato la sua timidezza iniziale davanti ad una nuova esperienza. Un altro pregio del ragazzo è la sua volontà di imparare sempre cose nuove: dopo un periodo iniziale di adattamento saprà ambientarsi benissimo nella realtà milanese, diventando una pedina importante per la propria squadra, afferma l'allenatore statunitense. Insomma, l'esterno canadese si prospetta un acquisto davvero interessante, ma adesso spetterà a lui dimostrare tutto il suo vero valore e conquistare la fiducia del popolo nerazzurro.
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Alessandro "Spillo" Altobelli