Inter pronta per la stagione 2024/2025. È alquanto insolito pensare che una società sia pronta ad affrontare una nuova stagione nel mentre è alle prese con i molteplici impegni della stagione in corso d'opera. Insolita, ma non impossibile: è questo ciò che avrà pensato l'Inter durante questi ultimi mesi di lavoro intenso dietro le quinte. Un lavoro quasi obbligato, viste le necessità del presidente Steven Zhang di rientrare al più presto con il denaro necessario per saldare il debito con Oaktree, ma che di fatto può solo portare degli enormi vantaggi. Il gioco d'anticipo è da sempre una delle prerogative dell'amministratore delegato Giuseppe Marotta, ma qui all'Inter pare abbia trovato il giusto ambiente per poter sfoderare le sue migliori peculiarità, oltre che ricevere il giusto credito nelle diverse operazioni effettuate negli ultimi mesi.

La strategia della preparazione dell'Inter alla nuova stagione

Ausilio e Marotta Il motivo di questa strategia è presto detto: la stagione attuale ha già garantito degli introiti considerevoli grazie alla vittoria della Supercoppa italiana, alla qualificazione agli ottavi di Champions e all'imminente - seppur non scontata - vittoria dello Scudetto a fine stagione. Inoltre i nerazzurri possono contare sulla partecipazione certa al nuovo Mondiale per Club nell'estate del 2025, che solo come 'invito' di partecipazione assegna un piccolo bonus di circa 50 milioni d'euro - i quali possono lievitare a 100 in caso di vittoria finale -. Davanti a questi dati, la strategia dei nerazzurri è presto spiegata: l'arrivo a gennaio del canadese Tajon Buchanan, i prossimi approdi di Piotr Zielinski - confermato in parte dalle vicissitudini accadute a Napoli - e di Mehdi Taremi e i rinnovi intavolati di Nicolò BarellaLautaro Martinez sono tutti indizi che portano ad una sola conclusione. I nerazzurri vogliono - e devono - trovarsi pronti per l'incredibile stagione che verrà, con l'obiettivo di mantenere saldi le proprie colonne portanti e di aggiungere allo scacchiere qualche nuova pedina in grado di incidere sin da subito. Si dia il caso che pensare di ritenere già chiuso il mercato estivo è un'utopia, eppure si può dire con tranquillità che l'Inter si ritrovi ad un buon punto. Per avere una rosa allargata è necessario giocare d'anticipo, soprattutto visti gli impegni futuri dei nerazzurri: in effetti si stimano un totale di 71 partite nella prossima stagione, una più importante dell'altra. Va da sé che di tempo per rinforzarsi e riconfermarsi c'è tutto, ma l'idea di lavorare mesi e mesi prima all'inizio di questo Tour de Force non è stata una strategia così sbagliata.
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Alessandro "Spillo" Altobelli