È ovvio che primeggiare sul centravanti argentino Lautaro Martinez - autore di una delle sue migliori stagioni realizzative finora - non è per niente facile, ma le difficoltà iniziali del francese Marcus Thuram sembrano essere superate. A testimoniarlo sono le recenti prestazioni, che di fatto raccontano di una capacità incredibile di imparare, crescere e maturare del figlio d'arte francese. Ieri è arrivato il suo sigillo nel primo quarto d'ora nella sfida contro la Lazio, ma il suo bottino poteva essere decisamente più largo se non avesse fallito le due occasioni clamorose che gli sono capitate in precedenza. Nonostante ciò le sue prestazioni sono in continua crescita e il suo apporto alla partita sta diventando sempre più fondamentale: lo conferma anche il mister Simone Inzaghi, che ora più che mai non riesce a fare a meno del centravanti francese.

Il ruolo di Thuram

Come già anticipato Thuram ricopre un ruolo essenziale all'interno dello scacchiere dell'allenatore piacentino: i suoi 10 gol e 11 assist in 28 gare disputate sono lì a testimoniare l'incredibile qualità del classe 1997, il quale sembra avere un conto in sospeso con le big italiane. In effetti pare che Thuram ci abbia preso gusto a timbrare il cartellino contro le società più rilevanti del panorama italiano. Per non parlare della sua insolita funzione da portafortuna: ogni volta che Tikus ha segnato l'Inter non ha mai perso una partita e questo dice tanto sul suo modo di incidere nella gara. Insomma, un attaccante a tutto tondo capace di risultare determinante ogni volta che mette piede in campo, risultando spesso e volentieri un'enorme garanzia negli ultimi 20 metri di campo.
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Alessandro "Spillo" Altobelli