Sebbene sia noto per la sua prudenza, stavolta il presidente nerazzurro decide di rompere il suo silenzio e chiama sui social la seconda stella della sua Inter. L'impazienza di vincere questo bramato Scudetto è molta, ma ciò che mantiene la quiete è l'incertezza che quest'ultimo arrivi già nella serata di lunedì. D'altronde l'idea di alimentare a gonfie vele la vittoria certa dell'Inter nel derby per poi pareggiare o perdere non è così bella, specie se i tuoi avversari sono i cugini rossoneri. È pur vero che una mancata vittoria posticiperebbe la seconda stella giusto di una settimana, ma le emozioni e la soddisfazione di poter alzare quel trofeo davanti ai tuoi acerrimi rivali non hanno davvero prezzo. Dal canto suo il Milan ha bisogno di fare risultato, perché la distanza di 6 punti dalla Juventus non rasserena la formazione di Stefano Pioli. Il momentum per i rossoneri è decisamente negativo, specie dopo l'eliminazione ai quarti di finale di Europa League per mano della nuova Roma di Daniele De Rossi. L'Inter, dunque, ha l'occasione perfetta per sentenziare il proprio dominio in "casa" del Diavolo, che ora più che mai sembra essere meno arrabbiato del solito. C'è chi predica calma e sangue freddo, poiché l'adrenalina prederby è valida anche per gli avversari. Inoltre potrebbero trovare uno stimolo maggiore nel rallentare la festa Scudetto dei nerazzurri, evitando dunque la figuraccia di dover assistere alla premiazione - oltre che alla gogna social -. C'è chi, invece, di cavalcare l'onda della scaramanzia proprio non ne vuole sapere: fra questi, c'è anche il presidente dell'Inter Steven Zhang.

Seconda stella, clessidra e trofei: Zhang è già pronto a festeggiare

Steven Zhang - bio Instagram Può sembrare strano, ma il presidente nerazzurro ha deciso di rompere il suo silenzio tramite questa piccola modifica sulla sua descrizione del profilo Instagram. Diversamente dal solito, infatti, il n° 1 dell'Inter ha aggiunto una seconda stella, un ulteriore trofeo della sua parentesi alla guida di questa società e una clessidra, ad indicare che ormai l'attesa è quasi finita. Una dichiarazione abbastanza chiara e coincisa, che non solo ha il fine di festeggiare un successo storico, ma anche quello di confermare ulteriormente tutto ciò di cui si è parlato ad inizio stagione. In effetti è stato lui il primo ad assaporarlo e a volerlo più di tutti, infondendo quella carica e quella giusta fame per poterlo poi vincere davvero. A distanza di 9 mesi il piano ha più che funzionato e ora non c'è più tempo per rimanere in silenzio. La seconda stella è molto vicina e il presidente è già pronto a scendere in campo per poterlo festeggiare.
Cos'è Jdentità bianconera: chi c'è dietro all'associazione che ha emesso un esposto contro l'Inter
Lo scudetto dei debuttanti: ben 9 i nerazzurri al loro primo trofeo nazionale