Dopo la manita servita al Monza, Inzaghi si presenta ai microfoni di DAZN con un sorriso stampato in volto dopo aver ritrovato la sua Inter: brillante, veloce, bella, concreta. Durante l'intervista post gara, l'allenatore ha parlato delle polemiche che hanno riempito le prime pagine dei giornali dopo Inter-Verona, ha difeso i giocatori più bersagliati dalle critiche e si è espresso in merito alla Supercoppa, di cui l'Inter è stata vincitrice la scorsa stagione.

Le parole di Inzaghi a DAZN

"Le critiche in settimana? Noi lavoriamo tanto e ascoltiamo poco" così commenta il tecnico piacentino ai microfoni DAZN le polemiche che non hanno lasciato tregua ai nerazzurri a seguito delle vicende che hanno caratterizzato il match contro la squadra di Baroni. "Abbiamo preparato bene la gara" continua Inzaghi, sottolineando come l'ottima qualità del terreno abbia contribuito alla vittoria della sua squadra che, avendo come qualità fondamentale la tecnica, su campi in condizioni non ottimali fa fatica a fare gioco. In merito alle critiche ad Arnautovic, Inzaghi si schiera dalla parte dell'austriaco, dichiarando pubblicamente di avere fiducia nell'ex Bologna, soprattutto per come lavora durante la settimana insieme a Sanchez e ricorda i gol importanti che i due hanno segnato quando sono stati impiegati. Quando gli si chiede di parlare di scudetto, facendogli notare come 13 allenatori di serie A abbiamo votato Inter come la favorita allo scudetto, Inzaghi fa orecchie da mercante dicendo di non essersi espresso in merito a suo tempo e di non volerlo fare ora. Si limita a dire che il gruppo deve essere ambizioso e desideroso di giocare il maggior numero di partite. Il primo obiettivo da conquistare è quello della Supercoppa, che Inzaghi farà di tutto per riportare nuovamente a Milano. "Ci aspettavamo una gara secca ma non c'è problema, ci presenteremo da detentori" conclude l'intervista.  
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Alessandro "Spillo" Altobelli