Conferenza stampa Simone Inzaghi. Domani sera l'Inter scenderà in campo contro l'Atletico Madrid, in una partita decisiva per determinare quale delle due squadre potrà accedere ai quarti di finale di Champions League. La banda del Cholo vorrà a tutti i costi ribaltare l'1-0 della partita di andata disputata a San Siro. I nerazzurri, desiderosi di ripetere il percorso europeo dello scorso anno, lasceranno tutto quello che hanno e forse qualcosa in più in campo. Simone Inzaghi e i suoi hanno l'obiettivo di tornare in finale, stavolta con una maggiore maturità ed esperienza, per provare a sollevare la coppa. Proprio il tecnico dei nerazzurri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match. Ecco le sue parole.

Conferenza stampa Simone Inzaghi: le parole del tecnico

inzaghi conferenza in championsChe differenze ci sono tra questa squadra e quella dell'anno scorso? "Non sono completamente d'accordo che questa squadra sia nata dopo il percorso dello scorso anno. Tutto ciò è frutto di questi miei tre anni qua. Già il primo anno abbiamo affrontato squadre come Liverpool e Real Madrid, facendo bellissime prestazioni. L'avversario di domani sarà ostico. Quando giocano in casa si trasformano: qua hanno vinto 13 partite e ne hanno pareggiata una sola". Si parla di uno schieramento offensivo dell'Atletico. Cosa ne pensi? "Non sappiamo cosa farà l'Atletico. Hanno una squadra che cambia l'approccio durante le partite e con giocatori di grande qualità. Sarà una partita intensa e dovremo essere bravi a fare la nostra figura". Ci sono similitudini tra la sua squadra e quella del Triplete? "La squadra dell'Inter nel Triplete è stata grandiosa. Stiamo facendo un percorso. L'anno scorso abbiamo giocato la finale di Champions League con grande orgoglio. Vogliamo ripeterci. In questi due giorni e mezzo abbiamo cercato di preparare una partita difficilissima contro una squadra fortissima e con grandissimi giocatori". L'Atletico gioca col vostro stesso modulo. Cosa si aspetta domani? "Non posso sapere cosa farà Simeone. Di solito giocano col nostro stesso modulo. A fare la differenza sarà l'interpretazione dei giocatori, non la formazione". De Vrij è favorito per un posto da titolare domani? Thuram osserva il Ramadan? "Ho diversi ballottaggi in testa. Acerbi è rientrato sabato e De Vrij ha fatto tante partite giocando sempre bene. Frattesi è rientrato nel migliore dei modi, dunque potrei pensare di far riposare una mezzala. Dumfries e Darmian stanno benissimo in questo momento e mi danno grande filo da torcere su chi scegliere ogni volta in quella posizione. Sono preoccupato guardando agli infortuni di Carlos Augusto e di Arnautovic, indisponibili per questa gara e che erano risultati fondamentali all'andata. Il Ramadan lo fa solo Sarr, il ragazzo aggregato dalla Primavera". Quanto è importante avere ragazzi che insegnino cosa è l'Inter come Dimarco? "Federico Dimarco è un vanto per l'Inter. È cresciuto nel settore giovanile e dopo tanta gavetta è arrivato ad essere inserito nella formazione dei top della scorsa Champions League. Se sta giocando così tanto e bene è solo merito suo. Bisogna fargli un plauso. Ho la fortuna di avere un blocco nello spogliatoio che da tanti anni è all'Inter, come Lautaro, Barella, Bastoni e Darmian". Cosa ne pensa dell'Atletico Madrid? "L'Atletico sarebbe primo ne LaLiga se valessero solo le partite in casa. Nell'unica partita che ha perso, contro l'Athletic Bilbao, avrebbero meritato di più. Sappiamo tutti che grande allenatore è Simeone, che è stato un mio grande compagno di squadra. Avremo un minimo vantaggio derivante dall'andata e dovremo essere bravi a sfruttarlo". Sanchez pare essere rinato. Cosa ne pensa? "Dobbiamo fare i complimenti a Sanchez, arrivato senza aver fatto il ritiro. È benvoluto da tutti nella società. Ha avuto un comportamento esemplare fin dal primo giorno e tutti nello spogliatoio gli vogliono bene. Lui e Arnautovic sono stati fondamentali per me fino ad ora. Alexis avrà molte occasioni di giocare ancora se continua così".
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