Juventus-Lazio: si chiude 2-0 l’andata del primo match valido per le semifinali di Coppa Italia. Allegri batte Tudor grazie al tandem Chiesa-Vlahovic. Circa 72 ore dopo la sfida dell’Olimpico terminata 1-0 in favore dei biancocelesti grazie alla rete di Marusic allo scadere, gli uomini di Allegri si aggiudicano la seconda sfida contro la squadra della capitale, valevole per l’andata della semifinale di Coppa Italia. Il ritorno è previsto a Roma il 23 aprile alle 21:00 quando saranno Tudor e i suoi a dover fare la partita e ribaltare un risultato netto ma ancora aperto. La squadra che passerà il turno tra Juventus e Lazio, separate in campionato da 13 punti, affronterà poi in finale la vincente di Fiorentina-Atalanta. Il match di andata tra la viola e i bergamaschi andrà in scena stasera al Franchi alle 21:00 mentre il ritorno si giocherà al Gewiss Stadium di Bergamo il 24 aprile sempre alle 21:00.

Juventus-Lazio 2:0: Vlahovic e Chiesa stendono Tudor

Chiesa e Vlahovic dopo il gol vittoria contro la Lazio Il primo tempo offre poco gioco e ancora meno spettacolo: bianconeri lenti sulle seconde palle, molli nel pressing e disattenti nei passaggi con gli ospiti padroni del gioco ma comunque mai veramente pericolosi dalle parti di Perin. In difficoltà Cambiaso nei primi 45’ sia in marcatura su Felipe Anderson (dopo l’infortunio di Zaccagni) sia in fase offensiva, nonostante nasca da lui l’episodio più caldo della prima frazione e forse della partita intera. L’ex Genoa cade in area dopo un contrasto con Vecino e Massa indica il dischetto ma viene richiamato al VAR: Cambiaso è in posizione di offside e l’arbitro non valuta come giocata il tocco di testa di Patric che poteva rimetterlo in gioco, dunque rigore annullato. Nella ripresa scende in campo un’altra Juventus che trova il vantaggio al minuto 50’ proprio con un lancio di Cambiaso che taglia tutta la difesa laziale e raggiunge Chiesa. Il numero 7 controlla e se la porta sul destro con cui batte un incolpevole Mandas e fa 1-0. Da qui la gara è tutta in discesa per i bianconeri che prendono confidenza e giocano con maggiore sicurezza e qualità, Lazio invece sempre più schiacciata e frettolosa nella manovra. Il raddoppio arriva con Vlahovic al 64’ che su imbeccata del solito McKennie controlla, entra in area, serie di finte alla Cristiano Ronaldo e poi piazza un sinistro imparabile sul secondo palo. Nella ripresa c’è spazio per Yildiz che regala qualche lampo e un paio di dribbling che fanno esplodere lo Stadium e per un intervento provvidenziale di Mandas a 6 minuti dalla fine che salva sul traversone basso di Weah su cui si stava avventando Vlahovic a porta vuota. Per questa Lazio nel secondo tempo c’è troppa Juve, che fa una buona prova e ritrova confidenza dopo una serie negativa di prestazioni e risultati culminata con la sconfitta proprio contro i biancocelesti nell’ultimo match di Serie A. Ora occhi puntati sul ritorno all’Olimpico.
Ecco perché Zhang non torna a Milano: il motivo dell'assenza
Agoumè ritorna in campo con il Siviglia. Presto incontro per discutere del riscatto