Lautaro entra tra i diffidati. Inter-Genoa, un match combattuto che per i nerazzurri non si vedeva da un po' di tempo dato che l'Inter aveva preso la forma di un rullo compressore dovunque, contro chiunque. Nella sfida della sera del 4 marzo però i ragazzi di Simone Inzaghi  insieme ai loro tifosi, hanno riassaporato il gusto della partita faticosa. Nonostante abbiano concesso molto gioco ai ragazzi di Gilardino, i nerazzurri sono rimasti sempre compatti e in partita per strappare i tre punti anche questa volta e volare a +15 dalla seconda in classifica. La mattina dopo Inter-Genoa, finita per 2-1 a favore dell'Inter, tutti sono concentrati sui casi da moviola e ciascun giornale focalizza le proprie prime pagine sul rigore dato ai danni di Barella e sulla giusta rete annullata al grifone per fuorigioco, ma pochi analizzano come è stata arbitrata la restante partita.

Lautaro in diffida con Mkhitaryan

Lautaro Mkhitaryan gol Verona Dopo un uso abbastanza spropositato dei cartellini gialli, come quello dato a Dumfries nel primo tempo e quello mancante a Gudmunsson, non ci sono discussioni che tengano per l'ammonizione data al capitano Martinez al minuto 69 della ripresa: l'attaccante nerazzurro cade per terra dopo un contrasto avvenuto in area del Genoa con Vasquez, contrasto che peraltro non era neppure stato contestato dal Toro ma era evidente, e qui l'insensatezza, Lautaro Martinez viene ammonito per simulazione. Naturalmente basito il capitano rimane nervoso perché adesso quel giallo è pesante: entra, insieme a Mkhitaryan, a far parte dei diffidati.
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Alessandro "Spillo" Altobelli