Lautaro Martinez, nell'intervista pre Inter-Torino, ha ripercorso le tappe salienti della sua carriera, ricca di successi con l'Inter e con l'Argentina. Il giorno di Inter-Torino è arrivato. Un giorno che tutto l'ambiente nerazzurro stava aspettando da ben 3 anni. L'ultima festa scudetto si era svolta interamente fuori dallo stadio "Meazza", quando i giocatori si affacciarono da una delle torri per mostrare alle migliaia di tifosi radunati il trofeo. Era un calcio diverso, con le restrizioni causa Covid-19 che non resero possibile l'entrata del popolo nerazzurro allo stadio. Oggi, invece, la festa sara allo stadio prima e per le vie di Milano poi, dove la squadra sfilerà nel classico bus scoperto che segue le grandi vittorie. Nell'intervista del Matchday Program di Inter-Torino, ha parlato il capitano Lautaro Martinez, ripercorrendo le tappe salienti della sua fin qui straordinaria carriera.

Lautaro Martinez: "Il 22 aprile 2024 giorno indimenticabile"

lautaro festa scudetto Ecco le parole del numero 10: "Il 22 aprile 2024 per me è stato un giorno magnifico, che ci siamo guadagnati grazie al duro lavoro quotidiano, un gruppo incredibile e tifosi magnifici. Il 2021 ed il 2023 sono due anni fondamentali per me in quanto sono nati i miei due figli e mi sono sposato. Questi eventi mi hanno cambiato la vita, è come se mi avessero fatto rinascere. Agustina mi è sempre stata vicino e mi ha reso una persona migliore. Fin da bambino ho affrontato molte sfide, sono andato via di casa a 15 anni e, poco a poco, ho raggiunto i traguardi che avevo sempre desiderato. Da quando sono all'Inter tutti mi hanno sostenuto e mi hanno voluto bene, dalla società ai tifosi".
Cos'è Jdentità bianconera: chi c'è dietro all'associazione che ha emesso un esposto contro l'Inter
Inter, caccia ai 98 punti per stabilire due record