Lautaro da trasferta. Un rapporto 1:1, quello tra i gol di Lautaro e le presenze in campionato. Una media strepitosa di un gol a partita che, in proiezione, porterebbe il capitano dell'Inter a scrivere la storia della Serie A. Si tratterebbe di un'impresa, perché al vertice si trovano Ciro Immobile e Gonzalo Higuaín con 36 reti a testa. I due cannonieri di Lazio e Napoli hanno mantenuto l'asticella alta e il killer instinct del finalizzatore per una stagione intera, senza alcun calo di prestazione né in casa, né lontano dalle mura amiche. Ma il gol di ieri sera contro la Fiorentina nasconde una ragione in più per dimostrare che l'obiettivo è alla portata.

Lautaro da trasferta: il sorpasso a Mbappé

La torsione di testa che ha permesso all'Inter di espugnare lo stadio Franchi è quasi un inedito. Da inizio stagione, Lautaro aveva segnato così soltanto al Torino. La rete di ieri, però, trasuda un particolare istinto del gol che appartiene solo ai grandi attaccanti: l'incornata è arrivata a seguito di un movimento a uscire, sul primo palo, che ha mandato in confusione tutta la retroguardia viola. Si è trattato del 12esimo centro stagionale del Toro lontano da San Siro, numero che gli vale il primato assoluto nei 5 migliori campionati europei per gol in trasferta. Grazie al sigillo contro la Fiorentina, infatti, Lautaro ha scavalcato persino Kylian Mbappé del PSG – impegnato in casa nell'ultimo turno –, fermo a quota 11. Una sfida a distanza che stimola ancora di più il capitano nerazzurro, con i primatisti di Francia di scena a Strasburgo nella prossima giornata di campionato. La priorità di Lauti resta la Juventus – qui le ultime sulle probabili formazioni – ma con la coda dell'occhio si guarda oltralpe.
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Alessandro "Spillo" Altobelli