Destini comuni. Quelli che riguardano Lazio e Inter, entrambe seconde classificate nei rispettivi gironi di Champions League.

All'indomani di una brutta prova contro l'Atlético Madrid di Simeone, la Lazio di Maurizio Sarri non può far altro che leccarsi le ferite. I Colchoneros, passati in vantaggio dopo appena 6 minuti di gioco grazie alla rete di Griezmann, si sono limitati a gestire una Lazio poco pericolosa. L'impressione è che i biancocelesti si siano accontentati del secondo posto nel girone, senza opporre troppa resistenza. Situazione ben diversa rispetto a casa Inter, dove resta qualche rammarico dopo il primo posto mancato. Il tecnico Sarri ha ammesso la «fatica a reggere più competizioni», un aspetto che sta costando caro in termini di classifica – soprattutto in campionato – con la Lazio che occupa l'ultima posizione della parte sinistra.

Sarri cerca risposte

Nel pomeriggio è previsto il rientro dei biancocelesti a Formello, dove comincerà la preparazione in vista della gara contro l'Inter del grande ex Simone Inzaghi. Sarri ha lanciato un messaggio alla squadra: «Ci è mancata la cattiveria». Al tecnico non è piaciuto l'approccio alla sfida, sia nel primo che nel secondo tempo. Tra le mura amiche, Sarri si aspetta quindi maggiore aggressività. Mostrare i muscoli di fronte alla capolista, l'ennesima occasione per rimettersi in carreggiata.

Senza Isaksen

I biancocelesti dovrebbero recuperare Patric e Hysaj per la gara di domenica, mentre l'unico assente dovrebbe essere Gustav Isaksen, ai box dall'ultima sfida di Coppa Italia contro il Genoa. Per quanto riguarda la probabile formazione, l'unico ballottaggio dovrebbe essere sulla corsia sinistra tra Pellegrini e Marusic. Previsto anche il rientro di Rovella a centrocampo, dopo aver saltato la Champions per squalifica.
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Alessandro "Spillo" Altobelli