Manca sempre meno all'inizio della sfida tra Inter e Juventus, match da tutti chiamato il Derby d'Italia. I nerazzurri ci arrivano in testa alla classifica e con la voglia di dimostrare tutta la loro superiorità. Dall'altro lato i bianconeri, secondi in classifica a solo una lunghezza dagli eterni rivali, sperano di riuscire a fare un colpaccio in trasferta per riaprire il campionato. Uno dei doppi ex della partita non gioca ma svolge un ruolo fondamentale a livello societario. Parliamo di Beppe Marotta, attuale amministratore delegato dell'Inter che a Torino ha trascorso la bellezza di 9 anni, conditi da scudetti, grandi acquisti e successi. Il dirigenze nerazzurro, intervenuto ai microfoni di Dazn pochi minuti prima del fischio d'inizio, ha rilasciato diverse dichiarazioni importanti, sia sul presente che sul futuro.

Le parole di Marotta sulla partita contro la JuventusMarotta intervista Supercoppa Sportmediaset.

  "Oggi ci giochiamo un pezzo importante di scudetto. La partita non è decisiva perchè mancano ancora tante partite e ci sono tanti punti a disposizione, ma sarebbe importante fare una grande prestazione per dare un'autostima ancora più forte. La finale di Champions dell'anno scorso ci ha dato nuove motivazioni e maggiore consapevolezza, ma bisogna tenere l'asticella alta. Siamo l'Inter e vogliamo competere per trofei importanti, tra cui il campionato". 

Marotta sul mercato e sul futuro di Lautaro 

"Per l'anno prossimo ci saranno nuove competizioni e perciò stiamo cercando di creare una squadra competitiva e profonda. Se si presentano delle importanti opportunità di mercato, come quella di Zielisnky dobbiamo cercare di sfruttarle. Sul rinnovo di Lautaro ci siamo un attimo fermati a causa dei tanti impegni ma presto riprenderemo le negoziazioni perché si tratta di un contratto importanti. I rapporti tra noi e il suo entourage sono splendidi e perciò non sono preoccupato". 
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Alessandro "Spillo" Altobelli