Lautaro Martinez capitano essenziale. Sembra che il ruolo da capitano sia stato fatto su misura per Lautaro Martinez: da quando indossa la fascia di capitano pare che l'atmosfera in casa Inter sia ancora più esclusiva. Oltre a tenere ben saldo e compatto lo spogliatoio è sempre più trascinatore di una squadra che soprattutto questo anno ha alzato i ritmi. La firma sul gol della vittoria della Supercoppa italiana lo scorso lunedì 22 contro il Napoli di Mazzarri è sicuramente l'effetto e la prova che l'argentino sia sempre più protagonista e non solo come capitano. Autore di reti che avvengono costantemente Lautaro Martinez regala alla squadra tanta carica emotiva dentro e fuori dal campo, un'energia che in pochi sanno trasmettere. Realizzatore di 123 reti con la maglia nerazzurra, raggiungendo Vieri, il capitano di Bahia Blanca se dovesse andare a segno anche domani contro la Fiorentina in trasferta, si posizionerebbe all'ottavo posto nella classifica dei bomber nerazzurri vicino a un rumoroso Mauro Icardi. Facendo un tuffo nel passato, risalendo al 2018, era proprio quest'ultimo il leader dell'Inter affiancato da un ragazzo appena arrivato a Milano che aveva voglia di dimostrare le sue qualità.

L'essenza del capitano

Se le reti del centravanti argentino sono sempre più continue, è anche giusto affermare che i suoi gol sono spesso e volentieri difficili e pesanti. Oltre alle consuete reti è importante ricordare che nelle ultime cinque finali vinte, sotto la guida Inzaghi, Lautaro Martinez ha siglato cinque gol e procurato un rigore: ecco perché l'essenza del capitano è da vero campione. L'importanza di questo ragazzo è evidente: sulle sue spalle trascina una squadra che da tempo regala calcio spettacolo e che unita e compatta lavora sodo portando sul terreno di gioco spirito e mentalità, gli elementi che servono per rimanere in lotta per il secondo obiettivo stagionale, forse il più importante.
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Alessandro "Spillo" Altobelli