Uno dei temi più discussi degli ultimi mesi riguarda una possibile rivoluzione nella Serie A del futuro: l'obiettivo è ridurre il numero di squadre, dalle attuali 20 a 18. A capeggiare questo cambiamento c'è l'Inter, che ha trovato anche due importanti alleati, ovvero il Milan e Juventus, anche loro favorevoli a questa modifica. Sono molti però i club contrari, e ci sarà tanto da discutere su quella difficile decisione.

Serie A a 18 squadre dal 2025-26?

Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, sono giorni particolarmente movimentati per il futuro del massimo campionato italiano. Come raccontato da noi in questo articolo, il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini vorrebbe che la Serie A si scindesse dalla FIGC, ma non diventare completamente indipendente dal sistema calcistico italiano. La volontà è quella di avere maggior autonomia nelle decisioni regolamentari e non solo, e magari ispirarsi alla Premier League. lorenzo casini serie a Ma oltre a questa modifica, l'obiettivo delle big del nostro calcio è quella di ridurre il numero delle squadre partecipanti al massimo campionato italiano. Questo a causa del numero sempre crescente di partite, e dall'anno prossimo ci sarà anche la nuova Champions League che impegnerà ancora di più alcune squadre italiane. In particolare, tutti i club partecipanti giocheranno ben quattro partite in più nella fase a gironi e con la possibilità di disputare un play off per accedere agli ottavi di finale. Per questo motivo, l'Inter si è alleata con Juventus e Milan, diventando protagonisti di questa rivoluzione epocale per la Serie A. Sarebbe un ritorno al passato: infatti per tanti anni il campionato era composto da 16 o 18 squadre, mentre a partire dalla stagione 2004-05 sono 20 i club partecipanti. A questo cambiamento sono contrarie le cosiddette medio piccole, guidate dal Monza di Adriano Galliani, che non sono assolutamente favorevoli a una riduzione dei posti disponibili in Serie A. Per approvare la diminuzione delle squadre partecipanti sono necessari 14 voti favorevoli, ed al momento questa modifica non si potrebbe fare. Secondo quanto scrive CalcioeFinanza, il possibile cambio da 20 a 18 squadre in Serie A, porterebbe alcuni problemi extra calcistici non indifferenti: in particolare, i broadcaster trasmetterebbero meno partite e potrebbero rivedere i contratti dei diritti per la trasmissione dei match già stipulati fino al 2029. Nel caso però non ci fossero cambiamenti a livello di introiti, la stessa cifra verrebbe divisa da un numero minore di squadre che quindi guadagnerebbero di più dai diritti televisivi. Inoltre, i club, per sopperire alle due partite in meno casalinghe, potrebbero decidere di aumentare i prezzi dei biglietti, che già nelle ultime stagioni stanno aumentando sempre di più. Ed infine, un numero minore di match di Serie A, e il contemporaneo aumento delle partite di Champions League, potrebbero portare a una diminuzione dell'interesse verso il campionato.  
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Alessandro "Spillo" Altobelli