LionRock-Inter: nessun illecito nella posizione del club per quanto riguarda l'uscita del fondo asiatico dall'azionariato della società.

L'Inter americana non è ancora stata varata, almeno non ufficialmente, e sono già nate le prime polemiche. Spunta LionRock, fondo asiatico proprietario del 31% delle quote dell'Inter, e la domanda su cui alcuni hanno indagato è una sola: il fondo era ancora parte dell'azionariato della società al momento del passaggio di proprietà dalla famiglia Zhang a Oaktree? Tutto pronto per spaccare la bottiglia, levare le ancore e far salpare la nave nerazzurra verso nuovi orizzonti: al timone il fondo statunitense, capitano di una nuova era per la Beneamata che si aprirà entro il prossimo mese. Il primo scoglio, ancora prima di partire, è il nodo legato alle azioni di LionRock: la Gazzetta dello Sport ha fatto chiarezza sulla questione. In prima linea nei controlli c'è la Fondazione Jdentità Bianconera, ma non è la sola, a reclamare sanzioni contro l'Inter. L'accusa è che le comunicazioni dell'uscita del fondo LionRock dall'azionariato del club siano state tardive o addirittura assenti, mettendo così di nuovo in questione l'intero processo che ha portato al passaggio di proprietà. Al momento alla FIGC non risulta nulla di illecito nella posizione dei campioni d'Italia: l'operazione di cui si parla riguarda esclusivamente l'ex presidente Steven Zhang e, per giunta, è stata effettuata nell'ambito del libero mercato. Gli occhi e le orecchie del mondo inquisitorio calcistico rimangono aperte, ma non sembrano poterci essere pericoli o rischi per l'Inter all'orizzonte legati alla questione LionRock.
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