Marco Branca, dirigente dell'Inter di Moratti, torna a parlare della situazione dei nerazzurri. 

L'Inter, da poco passata nelle mani del fondo Oaktree, si prepara ad affrontare le nuove sfide della prossima stagione sotto la guida di una nuova proprietà ma con la stessa dirigenza degli ultimi anni. Beppe Marotta e Piero Ausilio verranno confermati nei rispettivi ruoli e potranno agire sul mercato supportati da un fondo solido e capace di garantire all'Inter un futuro stabile e roseo. Intervenuto ai microfoni di TMW, Marco Branca, direttore dell'area tecnica dell'Inter di Massimo Moratti campione d'Europa nel 2010, è tornato a parlare del suo vecchio club e di come potrebbero cambiare gli scenari con l'addio di Steven Zhang ed il conseguente arrivo di Oaktree. Le sue parole su Oaktree: "Direi che se uno dà un’occhiata alla solidità di Oaktree deve stare tranquillo. Poi deve lasciare un pizzico di tempo a queste persone per capire cosa significa essere tifosi dell’Inter, cioè di una squadra con un certo blasone e una certa storia. Ma devono stare tranquilli, perché Oaktree è una delle potenze mondiali. Ogni anno devi tentare di fare meglio dell’anno prima. L’anno scorso sembrava quasi niente, ma ci sono stati una serie di fattori. L’unica macchiolina è l'eliminazione dalla Champions, perché poi hanno dominato il campionato, in Coppa Italia sono usciti con la sorpresa Bologna. Ma hanno dimostrato uno strapotere tecnico e fisico non indifferente". Per quanto riguarda il futuro di Lautaro Martinez: "È una questione aperta perché c’era ancora la questione societaria, aperta. Ora che tutto è stato sbrigato credo che nel giro di una o due settimane possano chiudere anche questo”.
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