Come il sole che splende in una giornata limpida senza nubi, ecco che Massimo Moratti fa ritorno al centro d'allenamento nerazzurro ad Appiano Gentile. Un ritrovo carico di emozioni quello avvenuto per l'ex presidente, il quale ha pranzato nella giornata del primo marzo con l'attuale dirigenza e Simone Inzaghi. Dopo quasi dieci anni Moratti ha messo piede in quella che per lui è stata "casa", il suo quartiere generale nerazzurro per tanto tempo. Con l'emozione che trasmetteva il suo volto poco prima di entrare nel centro tecnico, si è rivolto ai giornalisti presenti ribadendo la sua immensa e sconfinata passione e gioia nel vedere l'Inter a questo livello, "bella e vincente". I nerazzurri di questa stagione sono un rullo compressore, è chiaro e lo confermano i numeri, le partite e la classifica, insomma tutto ciò che può assicurare certezza, e per Massimo Moratti la squadra di Simone Inzaghi ha portato e sta portando un calcio moderno e divertente, "un bellissimo esempio".

"Inter superfavorita, ma in Champions più scaramantico"

L'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti in una intervista Sebbene l'Inter sia sola in vetta alla classifica a +12 dalla seconda e a +16 dalla terza, i giochi non sono ancora decisi e tantomeno definiti, difatti come ribadisce sempre mister Inzaghi, il campionato non è finito e la concentrazione deve esserci sempre, anche mentre i ragazzi stanno dormendo. Naturalmente queste sono le parole di un allenatore che vuole tenere altissima l'attenzione perché come racconta la storia, il calcio può cambiare le carte in tavola in qualsiasi momento. Certo, con questa Inter viene difficile pensare che possa avere un crollo esasperato da un momento all'altro, e come dice Massimo Moratti: "Per me quest'anno l'Inter è assolutamente superfavorita in campionato perché gioca bene, perché è più forte e perché ha più continuità. Non c'è confronto". Discorso diverso però per quel che riguarda la Champions League, questo perché l'Europa è ancora più imprevedibile dei campionati e soprattutto è un torneo che vede protagoniste le più "grandi" d'Europa, dunque meno scontato superare tutte le fasi per arrivare alla finale. Un ritorno piacevole e pieno di allegria quello di Moratti alla Pinetina che sicuramente non avrebbe rinunciato al capitano Martinez per la sua Inter del Triplete.
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Alessandro "Spillo" Altobelli