L'ex difensore nerazzurro Marco Materazzi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sportmediaset: "Voglio che l'Inter vinca lo scudetto nel derby, rimarrebbe nella storia". Una lunga intervista quella di Materazzi a Sportmediaset, parole di un grande interista che ha sempre difeso i colori nerazzurri dovunque contro chiunque. Nella stagione più bella di Simone Inzaghi a un passo dal titolo nazionale, l'ex difensore dei tempi del Triplete ha dichiarato di avere un grande sogno nel cassetto: "Il record di punti non mi interessa, preferisco vincere lo scudetto nel derby. I record sono fatti per essere battuti, invece vincere un trofeo nel derby rimarrebbe nella storia". Tanti elogi alla squadra di Simone Inzaghi che è riuscito a creare un gruppo eccezionale tanto che chi arrivato in estate sembra farne parte da anni. I meriti di questa squadra sono di tutti, nessuno escluso, e come dice Materazzi: "Sarebbe riduttivo un po' per tutti individuare un uomo simbolo perché davvero tutti hanno dato il loro contributo". Logico pensare che tanta qualità sia da attribuire a Lautaro Martinez che continua a dominare la classifica capocannonieri anche se ora sta vivendo un periodo di flessione, infatti lo stesso ex difensore ha detto: "Certo, poi posso dire il capitano. Innanzitutto perché spero che firmi presto visto che vedo quanto tiene alla squadra e poi perché è lui che ha la fascia. Altrimenti, Barella, Bastoni, io ho un debole per gli italiani perché quando giocavo eravamo in pochi e uno dei miei sogni era vedere una squadra tanto italiana. Adesso abbiamo quattro o cinque giocatori in Nazionale ed è la cosa più bella".

Analogie con l'Inter del Triplete?

Mourinho e InzaghiQuesta Inter vincente viene spesso paragonata all'Inter del 2009/2010, ai ragazzi di quella gloriosa stagione che ha visto coronare tanti sogni. Sebbene tutto sia diverso, a partire dai giocatori, tanti rivivono nella mente le giocate e le partite clamorose che sapevano proprio di vittoria, anche se in quella stagione lo scudetto è stato vinto all'ultimo respiro. Lo stesso Marco Materazzi, uno degli eroi di quell'anno ritrova qualcosa di simile tra i ragazzi di Inzaghi e i suoi vecchi compagni: "Sono paragonabili come gruppo: ci si diverte insieme e si ha voglia di stare insieme. Secondo me giocano meglio quelli di adesso anche se una partita contro di noi sarebbe scomoda anche per loro. Con tutto il rispetto per chi sta scrivendo la storia della seconda sella, se vado a vedere chi avevamo noi, trovo gente come Maicon, Zanetti, Cambiasso, Stankovic, Eto'o, Milito, Thiago Motta, Lucio, Samuel, Cordoba o Julio Cesar e fa un po' impressione. Però devo dire che quelli di adesso giocano veramente bene".

Un rinforzo per la prossima stagione

Sappiamo che la società nerazzurra sta lavorando sul mercato senza sosta per far approdare nel club meneghino nuovi talenti per potenziare ancora di più la rosa di Simone Inzaghi. Si lavora nel reparto difensivo, alla ricerca di un centrale e ancor di più su quello offensivo, e Materazzi sa di poter contare sulla dirigenza nerazzurra: "Abbiamo un gruppo di lavoro in società che secondo me non ha nessuno, non solo in Italia, ma neanche all'estero. Gente come Marotta, come Ausilio, come Antonello, che sa ciò che fa e sta riportando l'Inter a quella che deve essere la sua dimensione. Non mi intrometto perché mi fido ciecamente di loro".
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