Italia in ansia per Nicolò Barella. Con l'avvicinarsi di Euro 2024, parte "Nerazzurri all'Europeo", la rubrica dedicata ai campioni nerazzurri impegnati nella rassegna continentale in programma in Germania dal 14 giugno al 13 luglio. Questa estate, mentre le nazionali si sfidano per il titolo conquistato a Wembley tre anni fa dall'Italia, seguiremo da vicino le prestazioni dei Campioni d'Italia che svestiranno momentaneamente il nerazzurro per rappresentare i colori dei rispettivi paesi. Ogni settimana, racconteremo le prestazioni le emozioni e i momenti decisivi dei nostri beniamini, dentro e fuori dal campo. L'Italia campione in carica esordirà contro l'Albania, sabato 15 giugno al Signal Induna Park, casa dei vice campioni d'Europa del Borussia Dortmund e teatro della trionfale notte del 2 luglio 2006 nella semifinale del mondiale contro i padroni di casa della Germania, passata agli annali come una delle vittorie più straordinarie della Nazionale. In Westfalia, gli Azzurri arriveranno coi soliti dubbi di formazione, tipici del periodo pre europeo o mondiale, con il CT Luciano Spalletti che avrà ancora più di una settimana a disposizione per scegliere gli undici da schierare contro l'Albania, soprattutto a centrocampo dove uno dei big ha accusato una defezione fisica che sta mettendo in preallarme tutto l'ambiente azzurro.

In dubbio per l'esordio

Otto giorni, l'ultima amichevole con la Bosnia di domenica 9 giugno e il viaggio in Germania a Iserlohn, campo base della Nazionale, separano l'Italia dal calcio d'inizio della prima gara di Euro 2024. Otto giorni in cui a tenere banco sarà il caso Barella; il centrocampista dell'Inter, tenuto precauzionalmente a riposo nel deludente pareggio di martedì 4 giugno, ha riportato un affaticamento del retto femorale della gamba destra, figlio probabile del forte ritmo a cui l'Inter e lo stesso Barella sono stati abituati a tenere durante gran parte di questa stagione. Il lavoro di forza e potenziamento imposto da Spalletti in vista di Euro 2024 ha fatto sì che il centrocampista sardo ne avvertisse il contraccolpo nei primi giorni a Coverciano. Senza altri traguardi dopo la vittoria dello scudetto nel Derby del 22 aprile, inevitabilmente tutta l'Inter ha tirato un pò il freno, abbassando i ritmi e servendo il fianco nelle ultime partite proprio per non esporre i propri interpreti, la maggior parte titolare nelle rispettive nazionali, a rischio infortunio in vista della rassegna continentale imminente. Perdere un giocatore come Barella a pochi giorni dall'inizio sarebbe forse il danno più grave che potrebbe capitare alla nazionale che del talento di Cagliari ha un estremo bisogno per difendere al meglio il titolo conquistato tre anni fa in casa degli inglesi. La speranza di Casa Italia è di averlo a disposizione sin dalla prima partita e, a questo proposito, non lo si rischierà nel test di Empoli, domenica 9 giugno contro la Bosnia, ultima amichevole prima di iniziare a fare sul serio. Dal clan azzurro, comunque, filtra un certo ottimismo sulle condizioni di Barella e sulla possibilità di averlo sin dalla gara inaugurale, come dimostrato dalle parole del Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, intervenuto al Festival della Serie A in corso a Parma: "Quando abbiamo scoperto l'entità dell'infortunio ci siamo preoccupati anche se non eccessivamente troppo. Contiamo di recuperarlo per la gara contro l'Albania. E' un grande giocatore e lo aspettiamo a braccia aperte per questa avventura europea" ha dichiarato il presidente federale a cui hanno fatto eco le parole di un altro numero uno, Gianluigi Buffon, oggi capo delegazione azzurra che si è espresso tornando con la mente a episodi del passato, anche di buon augurio: "L'infortunio di Barella verrà valutato e tra oggi e domani verranno svolti gli esami per capire bene come procedere. E' un caso che mi riporta ai mondiali 2006 quando Gattuso, che non stava bene, era candidato all'esclusione ma lui si impuntò e decise di restare diventando fondamentale per la vittoria finale. Così come Verratti che nel 2021 saltò le prime due gare del girone prima di riprendersi il posto e risultare decisivo per il trionfo". Non resta dunque di attendere con pazienza gli esiti degli esami a cui Barella si sottoporrà nelle prossime ore. La speranza di tutta l'ambiente è di recuperarlo al meglio per poter disputare un grande Europeo e anche l'Inter resta interessata spettatrice per saperne di più sulle condizione del proprio baluardo di centrocampo, autentico trascinatore della squadra nella trionfale cavalcata verso la seconda stella.  
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De Vrij: "Sono sei anni che gioco con l'Inter e ho vinto due scudetti. Questa è casa mia".